Intervenuto ai microfoni di OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre) durante la trasmissione Derby, il tecnico dell'Entella Alfredo Aglietti ha parlato della partita giocata questo pomeriggio all'Arechi rammaricandosi per le occasioni sciupate nel finale e per il rocambolesco gol incassato: “Il campionato non finisce oggi ed è quello che ho detto anche ai ragazzi negli spogliatoi, anche un pareggio avrebbe fatto più morale che classifica e in questo momento dobbiamo soltanto avere la consapevolezza che servirà un'impresa: a 47 punti ritengo ci sia la salvezza aritmetica e quindi dobbiamo conquistare due vittorie su due sperando nei risultati dagli altri campi. E' una situazione complicata, ma fino a quando la matematica non darà un verdetto definitivo toccherà a noi farci trovare pronti. Non è il momento di cedere, dobbiamo rimanere sul pezzo e ricordare che questo campionato è imprevedibile e tutto può ancora accedere. Avremo anche lo scontro diretto col Novara, sicuramente sarà più dura la settimana prossima contro il Frosinone. La partita? Avremmo anche potuto pareggiare, ma il calcio è fatto di episodi, la Salernitana li ha sfruttati e noi no. Ce la siamo giocati dall'inizio, Petrovic, La Mantia e Troiano hanno avuto diverse occasioni. Mi dispiace perchè durante questa stagione spesso ci siamo fatti del male da soli, a volte abbiamo perso più per demeriti nostri che per meriti degli avversari. L'annata sembra storta, ma possiamo ancora raddrizzarla, basta crederci e non mollare. Creiamo tanto, ma non siamo sempre lucidi sotto porta. La Salernitana? Era la squadra che mi aspettavo, avevano la possibilità di giocare con serenità e freschezza atletica e hanno costruito numerose occasioni da gol. A me spetta concentrarmi sui miei calciatori”.
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Redazione Sport
