Due gol evitati, un gigante di testa: è Schiavi il migliore

Il centrale di Cava si conferma un lusso per la categoria, secondo tempo da leader

Salerno.  

Quella di oggi pomeriggio è stata una prestazione più che positiva per la Salernitana, con tanti calciatori che si sono espressi ad altissimo livello a cospetto di un avversario comunque modesto e che ha mostrato tutti i suoi limiti ancora una volta. Un plauso va tributato ad Alessandro Rosina, autore di alcune giocate fantastiche e sempre nel vivo della manovra ,senza dimenticare la performance attenta di Mantovani, la spinta continua di Casasola e il decimo gol stagionale di Riccardo Bocalon che, tra mille difficoltà e polemiche, ha tagliato il traguardo della doppia cifra al suo primo vero anno di B. Valutando attentamente le varie prestazioni individuali, però, abbiamo preferito premiare un ragazzo che aveva iniziato il ritiro convinto di dover andare via, ma che non solo è stato determinante, ma ha anche rinnovato il contratto dimostrandosi attaccatissimo alla maglia e professionista serio dentro e fuori il rettangolo di gioco. Stiamo parlando, naturalmente, di Raffaele Schiavi, il pilastro della difesa granata che oggi Colantuono ha schierato a sorpresa dall'inizio al posto di Monaco azzeccando la mossa. Attento, carico, concentrato, sempre ad uomo su La Mantia, l'ex Frosinone è cresciuto esponenzialmente con il passare dei minuti e non si è fatto condizionare dall'ammonizione rimediata al 20' del primo tempo, unica macchia di una partita da sette in pagella e che lo ha consacrato ad altissimi livelli. Ciliegina sulla torta di una prestazione quasi perfetta un doppio salvataggio in scivolata nell'area piccola che ha consentito a Radunovic di chiudere il match senza reti al passivo: non a caso il portierone granata ha spesso abbracciato e applaudito il compagno riconoscendogli i giusti meriti. 

Nella ripresa Schiavi ha giganteggiato soprattutto nel gioco aereo: tutti i palloni che sono transitati in area di rigore sono stati intercettati di testa, sia in anticipo, sia con chiusure eleganti. Di fatto il tanto temuto La Mantia- oggetto del desiderio nel mercato di gennaio- non ha beccato palla ed è stato perennemente anticipato, stesso discorso per De Luca che era entrato in corso d'opera, ma che è stato fermato in tutte le circostanze dal forte centrale cavese. Non è passato inosservato anche quanto accaduto negli ultimi minuti, quando ha caricato singolarmente ogni compagno invitandolo a non abbassare la guardia e a fare di tutto per portare a casa una vittoria fondamentale per la conquista della matematica salvezza e che ha visto in Schiavi uno dei protagonisti assoluti. Non fosse stato in giornata di grazia, probabilmente, sarebbe finita diversamente e ringraziano anche Mantovani e soprattutto Tuia per quella pezza messa provvidenzialmente ogni volta che i colleghi di reparto sbagliavano qualcosa. Con uno Schiavi così forse per l'anno prossimo tutto serve fuorché un difensore centrale...

Gaetano Ferraiuolo