Minala e il gol più importante: nobile gesto per Filomena

La donna vittima di violenza è un esempio di forza e dignità, il regalo del centrocampista granata

Salerno.  

Che Joseph Minala fosse un ragazzo sensibile e molto altruista lo si è evito dalle sue parole ogni volta che è stato intervistato, un ragazzo tanto arcigno in campo quanto tenero all'esterno del rettangolo verde e che ha saputo conquistare tutti con la sua storia e con quella voglia di lanciare sempre un messaggio di speranza ai più giovani e a tutti i tifosi granata. Già quest'anno aveva fatto un gesto significativo, telefonando all'attaccante dell'Avellino Gigi Castaldo pochi giorni dopo le polemiche del derby per porgergli di persona le più sentite condoglianze per la morte del padre, un atteggiamento che fu apprezzato anche dall'intera società biancoverde e dalla tifoseria irpina. Lo stesso Minala, poco tempo fa, ha perso prematuramente il papà, ma decise ugualmente di scendere in campo per dare una mano alla Salernitana in un momento delicato della stagione, un po' come fece Lanzaro a Catanzaro nella magnifica stagione 2014-15. Ieri di Minala si è parlato a livello regionale per un altro gesto di gran cuore, un'iniziativa personale che senza dubbio rappresenta merce rara in un modo spesso privo di valori come quello dello sport e che meriterebbe le prime pagine anche dei giornali nazionali per lanciare un messaggio positivo e distensivo grazie al calcio. Assiduo telespettatore del noto programma Mediaset "Le Iene", il centrocampista laziale ha ascoltato la storia di Filomena, donna di grandissima dignità e forza d'animo che tempo fa ha subito un vile gesto di violenza che le ha comportato danni permanenti al volto, ma che fortunatamente non le hanno tolto il sorriso e la gioia di vivere anche grazie all'appoggio di migliaia e migliaia di persone che hanno lottato insieme a lei per superare i momenti più difficili.

Minala, attraverso i social network, ha fatto di tutto per mettersi in contatto con i familiari della grande donna e le ha regalato una maglietta autografata della Salernitana con le lacrime agli occhi e tanta reciproca commozione, un gesto che ha scatenato i commenti positivi dei tifosi sul web e che davvero gli permette di scalare posizioni su posizioni nel cuore del popolo granata. Perchè in campo si può sbagliare una partita, un gol o una diagonale difensiva, ma ciò che resta sempre è l'uomo: da questo punto di vista Minala, a prescindere da un futuro che sembra lontano da Salerno, meriterà a vita un ricordo speciale e un applauso particolare e sincero. Perchè da ieri il gol più bello non è quello, storico del Partenio al 96', ma aver dato il sorriso ad una persona che lo aveva perso per l'infinita crudeltà umana, ma che continuerà a vivere nel modo migliore possibile grazie a chi non la fa sentire mai sola. Non ci sono altre parole: chapeau, Minala!

Gaetano Ferraiuolo