Come abbiamo accennato già la scorsa settimana, il futuro dell'attaccante Adriano Montalto rappresenterà argomento di discussione per tutto il mese di giugno. Il centravanti della Ternana, capace di segnare 20 gol in una squadra ultima in classifica e senza grossa qualità dalla cintola in su, ha attirato l'attenzione di numerosi addetti ai lavori, ma da Terni assicurano che la Salernitana è tra le prime società a bussare alla porta del procuratore e della dirigenza per chiedere informazioni. Nessuna trattativa ufficiale, sia chiaro, ma i colleghi che seguono quotidianamente le vicende dei rossoverdi sono praticamente certi: la dirigenza granata ha annotato il suo nome sul taccuino e potrebbe imbastire una vera e propria operazione ad ampio raggio basata sull'acquisto a titolo definitivo, ma anche su alcuni scambi. La situazione sarà più chiara tra una decina di giorni, quando l'ex centravanti del Trapani incontrerà il presidente per capire quale possa essere il suo futuro. C'è chi sostiene ci sia una clausola di svincolo in caso di retrocessione che il giocatore non è comunque obbligato a rispettare, c'è chi sostiene che mister De Canio abbia chiesto in prima persona a Montalto di essere il punto di partenza per costruire la rosa del futuro, chi ancora non esclude l'ipotesi di un rinnovo con annesso aumento di stipendio, pista meno percorribile dal momento che la Ternana, retrocedendo, dovrà fare di tutto per liberarsi di ingaggi assai onerosi. E così potrebbe esserci uno scambio: Riccardo Bocalon a Terni, Adriano Montalto a Salerno, senza dimenticare che la dirigenza non ha mai nascosto il suo interesse per il centrocampista Francesco Signori, virtualmente granata per tutto il mese di luglio prima del no di Alberto Bollini che chiese espressamente altri giocatori. Che sia soltanto l'inizio di una maxi operazione che potrebbe coinvolgere anche qualche giovane area Lazio? E' prematuro dirlo, ma la Salernitana ha già iniziato le grandi manovre per assicurarsi almeno un bomber di comprovata esperienza per la categoria.
Gaetano Ferraiuolo
