Momento di crescita particolarmente importante per l'U.S.Salernitana 1919 che, nell'ambito di un progetto che punta a formare atleti e professionisti non solo da un punto di vista calcistico, ma anche sociale, culturale e lavorativo a 360*, ieri pomeriggio ha avuto un incontro con gli esponenti dell'Associazione "L'Albero del cuore" che da sempre si occupano di prevenzione insegnando a tutti, soprattutto ai più giovani e a chi pratica quotidianamente attività sportiva, come prevenire le malattie cardiovascolari, ma soprattutto in che modo intervenire in caso di pericolo ed emergenza. Già in passato la suddetta cooperativa aveva tenuto corsi di formazione per persone che intendevano aprire un'attività rivolta ai bambini; tra le prime ad aderire le responsabili della ludoteca "Giocolandia" dI Pontecagnano che, con grande senso civico ed immensa professionalità, avevano aderito alle varie iniziative ringraziando a più riprese gli organizzatori per aver arricchito le proprie conoscenze su una tematica troppo spesso sottovalutata e che nel mondo del calcio è tornata di strettissima attualità dopo la tragedia che colpì lo sfortunato Piermario Morosini 6 anni fa durante la sfida tra Pescara e Livorno.
Ieri, come detto, è toccato ad alcuni esponenti della Salernitana che, con attenzione, interesse e partecipazione, hanno ascoltato la lezione dei professori sottoponendosi anche ad alcune esercitazioni più pratiche. A guidare la rappresentativa granata è stato il tecnico Stefano Colantuono. in compagnia di una parte dello staff medico e di altri tesserati come Gigi Genovese, Stefano Russo e Valerio Mantovani. "U.S.Salernitana 1919, sport in sicurezza. Appena concluso il corso BLS adulto pediatrico con abilitazione all'utilizzo del defibrillatore e manovre di disostruzione delle vie aeree. Si ringrazia BTL Italia" si legge sulla pagina facebook dei ragazzi del gruppo "L'albero del cuore", con tante foto che immortalano Colantuono nell'inedita veste di "medico". Anche attraverso questi momenti una società sportiva può crescere e dimostrare di voler puntare al futuro.
Gaetano Ferraiuolo
