Il 24 maggio si avvician e, per tutti i salernitani, non sarà mai una data come tutte quante le altre. Profondissima la ferita ancora aperta nel cuore della città per la scomparsa di Enzo, Ciro, Peppe e Simone, 4 angeli granata partiti con entusiasmo alla volta di Piacenza senza sapere che sarebbe stato il loro ultimo viaggio. La curva Sud ne ha spesso onorato la memoria anche attraverso coreografie commoventi, per 4 anni il club Spartani Salernitani guidato da Renato Cocozza e Nello Falcone ha indetto un memorial organizzato alla perfezione e che permise a tante vecchie glorie di calcare lo storico terreno del Vestuti in un clima di sincera e profonda commozione. Ora tocca alla Polisportiva Locubia indire una iniziativa lodevole e che coinvolgerà potenziali campioni del futuro. Ecco la nota emessa sul sito ufficiale:
"Ritorna a Salerno il torneo di calcio giovanile “24 maggio 1999” organizzato dalla Polisportiva Locubia in ricordo dei quattro supporters granata che persero la vita nel rogo del treno di ritorno dalla trasferta di Piacenza. Circa 200 giovani calciatori scenderanno in campo dal 21 al 25 maggio 2018 per onorare le giovani vittime e celebrare la loro passione più grande: il calcio, quello sano, pulito ed appassionante. Era il 24 maggio 1999 quando sul treno speciale che da Piacenza stava riportando a casa i tifosi della Salernitana, dopo una sfortunata trasferta che decretò la retrocessione in serie B dei granata, persero la vita quattro ragazzi: Enzo Lioi, Ciro Alfieri, Simone Vitale e Peppe Diodato. Ognuno con la sua storia, i suoi sogni, le proprie aspirazione, troncate prematuramente. Al ricordo di questa tragedia umana e calcistica è dedicato l’impianto di Sant’Eustachio presso il quale la Polisportiva Locubia svolge quotidianamente le sua attività sportive e sociali.
L’XI edizione del torneo di calcio giovanile “24 maggio 1999” vedrà impegnate 10 scuole calcio salernitane e 18 squadre che, divise nelle categorie Piccoli amici, Primi calci e Pulcini, si sfideranno sul campo di Via Quintino di Vona, a Sant’Eustachio. L’evento sarà l’occasione per ricordare i 4 tifosi salernitani e diffondere tra i più giovani la cultura dello sport: “se vogliamo che il calcio torni ad essere un momento di aggregazione, di crescita umana e di divertimento – commentano gli organizzatori del torneo – dobbiamo educare i ragazzi, fin da piccoli. Ricordare il passato aiuta a guardare al futuro con rispetto e consapevolezza, per evitare che tragedie come quella del 24 maggio 1999 si verifichino di nuovo”.
Gaetano Ferraiuolo
