La stampa nazionale: "Titolare uno scarto della Salernitana"

Luiz Felipe al posto di De Vrij per la super sfida dell'Olimpico, TMW ricorda che...

Salerno.  

E' capitato con una certa frequenza di vedere spadroneggiare altrove quei calciatori che, per tanti motivi, a Salerno non sono riusciti a rendere per quelle che sono le loro effettive potenzialità. Anche quest'anno non ha fatto eccezione e di esempi ce ne sarebbero veramente tanti. Donnarumma, perso in estate nonostante le pressioni della piazza che auspicava una riconferma, è stato autentico trascinatore ad Empoli ed ha segnato 20 gol in gare ufficiali arricchiti da 8 assist determinanti, Strakosha a Roma ha parato "anche le pietre" risultando, per media voto, uno dei portieri più forti della categoria anche grazie al coraggio e alla bravura di quel Simone Inzaghi virtualmente allenatore granata per due settimane prima del clamoroso dietrofront di Bielsa che spinse Lotito a stravolgere i piani. C'è, però, anche un altro ragazzo che, a fari spenti e senza troppa pubblicità, ha disputato una stagione straordinaria, scalando posizioni su posizioni nelle gerarchie dell'allenatore e crescendo esponenzialmente pur commettendo qualche fisiologico errore dettato anzitutto dall'inesperienza. E così la stampa nazionale, alla vigilia di una partita fondamentale per la Lazio a cospetto di una squadra forte e blasonata come l'Inter, ha "infierito" abbastanza titolando quanto segue: "Lo scarto della Salernitana che non deve far rimpiangere e Vrij", chiaro riferimento a Luiz Felipe. 

Il difensore brasiliano, che Sannino progressivamente aveva inserito nell'undici titolare permettendogli non solo di esordire in serie B tra i professionisti, ma anche di segnare un gol prezioso e fondamentale contro il Benevento, fu invece accantonato da Bollini che, pur essendo per antonomasia uno molto bravo a puntare sui giovani, lo schierò in una sola circostanza, per di più fuori ruolo esponendolo a brutte figure. Nonostante le prove tutt'altro che esaltanti di Alessandro Tuia,dunque, il trainer di Poggio Rusco lo escluse per tutto l'anno dalla formazione iniziale spingendolo a parlare con Lotito già ad inizio aprile per fare il punto della situazione; in estate il suo ritorno fu negato proprio per la concomitante permanenza a Salerno di Bollini, con il quale presumibilmente avrebbe trovato nuovamente poco spazio. Alla fine i fatti hanno dato ragione ad entrambi: la Salernitana, nel girone di ritorno, fu tra quelle che subì meno reti, ma oggi Luiz Felipe è titolare nel massimo campionato italiano, in Europa League ed è pronto a firmare un rinnovo a cifre importanti. 

Gaetano Ferraiuolo