Prosegue la marcia di avvicinamento della Salernitana al territorio. Nonostante il campionato sia finito ormai da quasi una settimana, ieri pomeriggio la società e la dirigenza hanno inteso accogliere l'invito del club Policastro-Bussentino e presenziare all'inaugurazione del bellissimo stadio "Buxentum", un impianto all'avanguardia che ha ospitato un'amichevole tra una delegazione granata e una rappresentativa locale. Al di là dell'evento sportivo, concluso con il risultato di 6-2 e con la bella performance del giovane Gaeta (sempre più coinvolto con la prima squadra, ottimo segnale anche per il futuro), va sottolineato che ancora una volta la provincia ha manifestato il suo grande affetto nei confronti della Salernitana palesando passione sportiva e senso di appartenenza, un amore smisurato che porta tutti gli esponenti del club a macinare chilometri a sostegno di una fede, un grande spirito di sacrificio per questi ragazzi che, in pratica, vanno in trasferta anche quando il cavalluccio marino gioca all'Arechi. E' stata davvero una festa bellissima, con calciatori, dirigenti e staff tecnico che hanno colto l'occasione per vivere un pomeriggio di gioia con i propri beniamini tra foto ricordo, cori da stadio, video celebrativi e il tradizionale taglio del nastro, tutto sotto lo sguardo di un Colantuono che forse nemmeno durante il campionato aveva assistito ad uno spettacolo del genere.
"Mister, portaci in A" una delle frasi più gettonate, mentre nel corso dell'amichevole ha spopolato il coro "Jamm a vrè", intonato dagli oltre 500 spettatori che hanno accolto la squadra con uno striscione riportante la scritta: "Policastro saluta Sua Maestà", con tanto di ippocampo in bella vista. La cosa importante è stata vedere sui gradoni tantissimi bambini interamente bardati di granata, coinvolti emotivamente dal club guidato da Antonio Eboli e dalla cittadinanza, convinta che attraverso queste iniziative si possa acuire il senso di appartenenza nei tifosi del futuro "allontanandoli" dalle big della A. "Giornata di sport ed amicizia, grazie al Clan Policastro Bussentino animato dal giovane Antonio Eboli, al Sindaco Giovanni Fortunato che ha voluto fortemente questo gioiellino di stadio e al mister Antonio Sparacio", mentre il presidente del club si è detto emozionatissimo "perchè da sempre sognavamo di vedere la Salernitana nella nostra città". In tribuna presente una folta delegazione del Centro di Coordinamento capeggiata dal presidente Riccardo Santoro, dall'avvocato Massimo Falci, dalle responsabili della sezione femminile Betty e Annalena Cosentino e dal grandissimo Rocco Oliviero.
Gaetano Ferraiuolo
