Bari: è crisi economica, si rischia

La società deve ripianare perdite per 5,3 milioni di euro

Salerno.  

Oltre all'eliminazione dai play-off, altre preoccupazioni affliggono il Bari. Entro il 16 giugno la società dovrà infatti essere ricapitalizzata, pena lo scioglimento e la messa in liquidazione. Come riporta calciomercato.com, ad annunciarlo ai soci e al consiglio di amministrazione è stato proprio il presidente dei biancorossi Cosmo Giancaspro, che ha spostato l’assemblea dall’11 e 12 giugno al 15 e 16, ammettendo che il capitale sociale è sceso sotto il minimo consentito dalla legge. Bisogna infatti ripianare perdite per 5,3 milioni di euro. Se il ripianamento verrà fatto dal socio di maggioranza (Kreare Impresa), il ricorso in tribunale presentato dall'ex presidente Gianluca Paparesta sullo scioglimento della società per la grave situazione economica in cui versa, verrà respinto, altrimenti per il Bari si prospetterà la messa in liquidazione con la nomina di un commissario da parte del tribunale. All'attuale società poi spetterà trovare altri liquidi per i compensi dei tesserati da marzo a maggio e per la nuova iscrizione al torneo. 

M.G.