Salernitana Story: riviviamo il campionato 10^ giornata

Salernitana-Frosinone 1-1

Salerno.  

Dopo la vittoria nel derby arriva un altro pareggio per la Salernitana. Allo Stadio “Arechi” i granata passano in vantaggio nel finale del primo tempo e ad inizio ripresa i ciociari vanno in inferiorità numerica ma a un quarto d’ora dalla fine trovano il gol del definitivo pareggio. Al 2’ subito grande occasione per il Frosinone con un diagonale di Crivello che sfiora il palo. All’8 conclusione di Soddimo ma è facile la parata di Radunovic. Al 15’ ci prova Ciofani che riceve la palla spalle alla porta, si gira e di destro manda la palla di poco a lato. Al 32’ Ciano ad un passo dal gol su punizione con un sinistro a giro che per poco non sorprende Radunovic sul suo palo. Al 43’ calcio d’angolo di Rosina, palla che arriva sui piedi di Sprocati che calcia e trova Schiavi che a pochi metri dalla porta non sbaglia e porta in vantaggio i granata. Finisce con la Salernitana in vantaggio per 1-0 un primo tempo che ha visto la squadra ospite rendersi più pericolosa ma i granata sfruttare al massimo le proprie occasioni.

Al 10’ della ripresa Sprocati parte sulla fascia e viene fermato irregolarmente da Brighenti che riceve il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica quando manca oltre mezz’ora di gioco. Al 17’ del secondo tempo grande occasione per la Salernitana per raddoppiare con un cross perfetto di Vitale per la testa di Bocalon ma si supera Bardi in tuffo. Al 31’ c’è il pareggio del Frosinone con Crivello che sfrutta un rimpallo favorevole e solo davanti a Radunovic non sbaglia e sigla l’1-1. Nel finale la Salernitana ci prova ma il Frosinone si difende con autorità ed attenzione e porta via un punto dall’ “Arechi”.

Salernitana – Frosinone 1 – 1

Reti: 43’ pt Schiavi (S), 31’ st Crivello (F).

Salernitana: Radunovic, Vitale, Bernardini, Mantovani, Signorelli (18’ st Odjer), Rosina (40’ st Cicerelli), Kiyine, Schiavi, Bocalon, Ricci, Sprocati (33’ st Rossi). All. Alberto Bollini

A disposizione: Adamonis, Pucino, Zito, Alex, Rizzo, Kadi, Gatto, Asmah, Perico.

Frosinone: Bardi, Crivello, Maiello (27’ st Gori), Ciofani, Soddimo (22’ st Matarese), Ciofani, Ariaudo, Sammarco, Brighenti, Terranova, Ciano (22’ st Citro). All. Moreno Longo

A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Beghetto, Volpe, Krajnc.

 Arbitro: Marco Serra di Torino.

Assistenti: Dario Cecconi (sez. Empoli) – Pasquale Capaldo (sez. Napoli)

IV uomo: Mario Vigile (sez. Cosenza)

 Ammoniti: Schiavi, Vitale (S), Brighenti (F)

Espulsioni: 11’ st Brighenti (F)

Angoli: 3-2

Recupero: 5’ st

Spettatori: 10210

Le dichiarazioni post-gara di mister Bollini

In sala stampa è intervenuto anche il tecnico della Salernitana Alberto Bollini, soddisfatto a metà dell'1-1 odierno: “Finalmente siamo riusciti ad andare in vantaggio al termine di un primo tempo non semplice sul piano della manovra e del coraggio. Non abbiamo subito il gioco del Frosinone, ma le loro individualità spostano gli equilibri e abbiamo avuto il merito di saper soffrire reagendo alle difficoltà da gruppo. Potevamo sbloccarla sulla pericolosa punizione di Ciano, ma una volta tanto abbiamo chiuso i primi 45 minuti sull’1-0 pur non meritandolo, peccato per non averla chiusa nella ripresa sfruttando anche la superiorità numerica. In 11 contro 10 non abbiamo cambiato assetto perché serviva copertura centrale, hanno mantenuto tre attaccanti come Ciano, Soddimo e Ciofani a cui non potevamo concedere l’uno contro uno. Anche la loro rete è nata da una serie di rimpalli, c’è grande rammarico”.

Bollini chiarisce un concetto a chi gli chiedeva cambi diversi in situazione di 11 contro 10: “La superiorità numerica non c’era a centrocampo e non c’era dietro, c’era sul fronte offensivo. Eravamo in vantaggio 1-0, l’equilibrio difensivo era buono e dovevo gestire le risorse energetiche di Signorelli e Rosina, alcune staffette erano preventivate. Si poteva anche giocare con il doppio attaccante, ma rischiavamo di perdere qualcosa sulle corsie esterne. Dopo l’espulsione ho alzato Kiyine, è stata una mossa offensiva che però non ci ha permesso di trovare la conclusione con maggiore pericolosità. La superiorità numerica si nota se l’avversario cambia assetto”.

Il mister prosegue:  “In questo campionato così equilibrato la spensieratezza fa la differenza, non a caso le neopromosse hanno vinto negli ultimi anni e ora troviamo in testa Venezia e Cremonese. Si è creato intorno a loro l’entusiasmo giusto, i risultati si vedono. Noi abbiamo mostrato carattere in più occasioni, gli episodi spostano gli equilibri e cambiano le gare nell’arco di un minuto. Il Frosinone sta vivendo, nei numeri, un momento di difficoltà, ma abbiamo studiato l’avversario notando che ha sofferto soprattutto sulle palle inattive. Personalmente mi sento di elogiare i miei ragazzi, all’intervallo avevo chiesto di alzare il baricentro senza farci condizionare dall’1-0”.

Sulla tattica e sul pareggio, Bollini risponde così: “Peccato non aver concretizzato la buona mole di gioco prodotta, oggi alcuni dati dicono che non siamo stati pericolosissimi contrariamente a quanto accaduto, ad esempio, contro Carpi e Ternana. Tatticamente ci sono state situazioni da rivedere: quando la palla è a destra voglio che Bocalon si accentri, sull’out opposto si è mosso bene Rosina. E’ mancata la stoccata finale, ma il mio dispiacere è solo per il pubblico: volevamo regalare loro un’altra vittoria, ma mi tengo stretto questo risultato”.

Longo, ex allenatore di Sprocati, ha elogiato la Salernitana per aver valorizzato l'attaccante: “Sprocati è un patrimonio della società, ha fatto un lavoro soprattutto sul piano psicologico. Prima che arrivasse a Salerno mi sono informato e so che con gli allenatori precedenti aveva avuto un minutaggio bassissimo, qui ha trovato la sua dimensione spingendo la società a investire. Questo ha rappresentato uno stimolo”.

Infine sulla classifica: “Ero convinto che dopo 10 partite il campionato si potesse delineare, invece la distanza è minima tra play off e play out . Attualmente siamo nel cuore della classifica, alla lunga i valori individuali faranno la differenza. Noi affrontiamo chiunque a testa alta, servono continuità e coraggio. Secondo me meritavamo più punti, l'unica sconfitta è stata davvero immeritata”.

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Le dichiarazioni post-gara di mister Longo

Il pensiero del tecnico del Frosinone Moreno Longo in sala stampa: "Sono molto contento per come è maturato questo pareggio. Nel primo tempo stavamo giocando solo noi, al primo mezzo tiro in porta la Salernitana è andata in vantaggio e non era facile rientrare con quel peso psicologico. L'inferiorità numerica poteva rappresentare una doppia mazzata, ma dopo una decina di minuti in cui i granata potevano chiudere la partita abbiamo ripreso a macinare gioco. L'ingresso di Matarrese e Citro ha cambiato la gara, nel finale potevamo addirittura vincerla con Ciofani. Pareggio più che meritato".

Longo risponde a qualche critica guardando il bicchiere mezzo pieno nonostante i 3 punti conquistati in 5 partite: "Non sono assolutamente preoccupato per questi numeri, bisogna sempre fare delle analisi obiettive. A Perugia abbiamo perso immeritatamente, contro la Cremonese abbiamo avuto tante occasioni, a Salerno abbiamo recuperato uno svantaggio in inferiorità numerica denotando cuore e coraggio. La squadra merita i complimenti, siamo attaccati al carro che conta ed è la cosa che mi interessa di più".

Longo prosegue: "I primi 20 minuti siano stati molto importanti, mantenere quella pressione e quel ritmo per tutta la gara era praticamente impossibile. C'è sempre una partita nella partita, in alcune fasi bisogna rifiatare. La Salernitana, però, per quasi tutto il primo tempo è stata chiusa nella propria metà campo, è una prova di maturità perchè qui, con 10mila spettatori che ti spingono, non era assolutamente semplice. Il cuore ha prevalso su tutto, mi tengo stretto questo pareggio e guardo al futuro con fiducia. Colgo l'occasione per manifestare il mio affetto a Dionisi, ha bisogno di tutti noi per superare questa fase così delicata".

Maurizio Grillo