Si è concluso pochi minuti fa l'incontro tra Cittadella e Frosinone valido come prima partita d'andata delle semifinali play off. Dinanzi a poco più di 4500 spettatori e con un settore ospiti più vuoto di quanto non richiedesse una gara così importante, le due squadre hanno impattato per 1-1 pur provando fino alla fine a vincere la gara e ad assicurarsi anticipatamente la finale. Il pareggio, naturalmente, favorisce il Frosinone, forte del vantaggio del fattore campo sebbene il 2-2 col Foggia dell'ultima giornata insegni che non bisogna mai abbassare la guardia soprattutto contro un avversario che gioca un calcio piacevole e che in trasferta ha battuto ogni sorta di record. Nella prima mezz'ora gli ospiti, avvantaggiati dalla lunga sosta che ha permesso di scendere in campo con maggiore freschezza atletica, hanno letteralmente dominato sfiorando il gol più volte; ci ha pensato Paganini sugli sviluppi di un corner ad anticipare un Varnier in serata no e a depositare il pallone in fondo al sacco. Il contraccolpo psicologico patito dai granata del nord poteva produrre addirittura lo 0-2, ma prima Adorni, poi Settembrini hanno salvato sulla linea consentendo ai padroni di casa di mantenere inalterato il distacco. A proposito di Adorni, questo centrale di 19 anni sembra davvero un predestinato: classe, eleganza, coraggio, personalità, anticipo, senso della posizione, gioco aereo e scivolata, non gli manca davvero nulla per diventare un calciatore importantissimo. Non a caso Dionisi non ha beccato palla per tutta la partita ed è stato sostituito in corso d'opera.
Tornando alla gara, il Cittadella si è svegliato nel finale della prima frazione ed ha trovato il pareggio con Chiaretti in modo rocambolesco, complice la determinante deviazione di Brighenti che ha rischiato il rosso per un paio di interventi al limite. Un miracolo di Vigorito e un colpo di testa a lato di pochissimo di Strizzolo hanno fatto tremare i supporters ciociari, prima di un secondo tempo nervoso, ricco di ammonizioni, gestito così e così da Piccinini e nel quale ha prevalso la paura di perdere. Tra pochi giorni sarà già ritorno, con un Frosinone che proprio in casa ha perso per due anni di fila la A e che non potrà abbassare la guardia contro i terribili ragazzi di Venturato che, a prescindere da come andrà a finire, andranno applauditi da tutti coloro che amano il calcio.
TABELLINO
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Adorni, Varnier, Pezzi, Bartolomei, Pasa, Settembrini (dal 35’st Iori), Chiaretti(dal 38′ st Lora), Kouame( dal 23′ Vido), Strizzolo. A disp. Paleari, Liviero, Pelagatti, Benedetti, Maniero, Lora, Iori, Schenetti, Arrighini, Fasolo, Vido. Allenatore: Venturato
FROSINONE (3-4-3): Vigorito; Ciofani, Terranova, Brighenti, Paganini(46′ Krajnc) Kone, Gori, Sammarco (dal 28′ st Chibsah), Crivello, Dionisi ( dal 43′ st Citro), Ciano. A disposizione: Bardi, Russo, Krajnc, Verde, Beghetto, Besea, Chibsah, Frara, Soddimo, Citro, Matarese, Volpe. Allenatore: Longo
Reti: 17′ Paganini (F) 43′ Chiaretti (C)
Arbitro: Piccinini
Spettatori: 4815, di cui 120 ospiti
Ammonizioni: Paganini, Gori, Dionisi(F) Settembrini, Pasa, Pezzi, Salvi, Strizzolo(C)
Redazione Sport
