Rossi: "Mi piacerebbe essere il vice Immobile alla Lazio"

Il calciatore meno possibilista sulla permanenza a Salerno. Su Sprocati: "E' pronto, ma.."

Salerno.  

"Quando mi hanno proposto di venire a Salerno ho accettato di corsa, mi piacerebbe restare anche l'anno prossimo perchè abbiamo una tifoseria spettacolare che ha sempre dato un grosso contributo. Non finirò mai di ringraziare il direttore sportivo Tare per avermi dato questa occasione, so bene che giocare in una piazza del genere aiuta a crescere a prescindere dal numero di presenze. Se in futuro mi dicessero che devo giocare ancora in serie B, la Salernitana sarebbe in cima alla lista della preferenze. Sono convinto che in pochi anni l'obiettivo del presidente Lotito sia quello di portare questo club in serie A" disse Alessandro Rossi durante la trasmissione "Granatissimi" qualche settimana fa, parole d'amore che lasciavano presagire un possibile futuro con la maglia granata soprattutto in caso di placet da parte del tecnico Stefano Colantuono. Intercettato dai colleghi di RMC Sport, però, il golden boy biancoceleste ha parlato della volontà di giocarsi le sue carte in ritiro con la Lazio partendo, naturalmente, dai 10 mesi a Salerno: "Ho faticato a rientrare nell'ultima parte di stagione dopo l'infortunio, mi dispiace perchè stavo attraversando un buon momento e stavo acquisendo fiducia. Comunque, è un anno che mi ha aiutato tantissimo, mi sento maturato e più pronto sotto tutti i punti di vista. Per essere la prima esperienza con i "grandi" il bilancio è stato positivo: 27 presenze, 3 gol e 3 assist (in realtà per regolamento, stando a quanto lo stesso Rossi ci ha spiegato, i gol sono 2, ndr). Spero di rimanere alla Lazio e di essere pronto per fare il vice di Immobile. Se dovessi andare in un 'altra squadra potrei sicuramente fare più partite e forse crescere di più. Ad ogni modo farò di tutto per rimanere, ma dovrò confrontarmi con lo staff dirigenziale biancoceleste".

Si parla anche del possibile approdo di Sporcati alla corte di Inzaghi: " Mattia è un bravissimo ragazzo, è un giocatore che mi ha impressionato per doti tecniche: destro, sinistro, come arriva la palla la mette giù senza fatica. Veramente un calciatore importante che può stare alla Lazio. L' unica difficoltà sarà reagire subito al salto: dovrà passare da una squadra in cui sei il leader in una in cui giocano tutti atleti importanti”. La speranza, dunque, è che il settore giovanile granata continui a sfornare talenti di livello pronti per il grande salto perchè è diventato davvero "antipatico" valorizzare a Salerno chi pensa ad un futuro a tinte biancocelesti...

Redazione SPort