Serie B, oltre al Bari rischia la C anche il Foggia

Crotone senza stadio, Ascoli in vendita, problemi a Cesena

Salerno.  

Come abbiamo sottolineato la settimana scorsa, la serie B versione 2018-19 potrebbe essere totalmente ridisegnata nelle aule di tribunale. Stando a quanto riportato questa mattina dal Corriere dello Sport, infatti, anche il Foggia rischierebbe concretamente di essere estromesso dal campionato per illecito amministrativo, tutto su indicazione della Procura Federale che nelle ultime settimane ha svolto le indagini in gran segreto riscontrando una serie di situazioni quanto meno meritevoli di un approfondimento. Dopo aver perso 1,5 milioni di euro per la mutualità, la formazione rossonera è nel caos e rischia di passare dal sogno play off all'incubo Lega Pro, un'onta terribile per una tifoseria che invece ha dimostrato, per passione e presenze, di meritare la categoria superiore. Sempre in Puglia trema anche il Bari: nella migliore delle ipotesi anche la prossima annata potrebbe partire con il segno meno il classifica, ma ci sono da ripianare perdite da 6 milioni e la società starebbe cercando acquirenti, tutto mentre i tifosi si dicono pronti a scendere in piazza aspettando finanche il ritorno di Paparesta. Di certo c'è che, se entrambe riuscissero ad iscriversi, c'è il rischio di un ridimensionamento degli obiettivi e di perdere i migliori calciatori della rosa: non a caso Grosso viaggia verso Verona e Stroppa si sente libero di incontrare il Crotone. C'è da capire come andrà a finire la vicenda Spezia-Parma (per responsabilità diretta o oggettiva rischierebbero tanto entrambe, ma al momento sono tutte ipotesi e non c'è nulla di concreto), Cesena e Palermo hanno subito grosse perdite economiche e il buco di bilancio è storia ormai nota a tutti i tifosi italiani, lo stesso Ascoli è in vendita e patron Bellini ha annunciato un disimpegno. Fremono, naturalmente, le potenziali ripescate, con la Ternana ultima, ma paradossalmente in vantaggio su Entella, Pro Vercelli e Novara. E pensare che siamo solo al 9 giugno.

Redazione Sport