Al “Rigamonti” di Brescia continua il periodo negativo della Salernitana che esce sconfitta al termine di un match poco brillante. Al 12’ primo tentativo del Brescia con un tiro dalla distanza di Martinelli ma si fa trovare pronto Radunovic. Al 23’ occasione per la Salernitana con Rossi che colpisce male dopo gli sviluppi di uno schema da corner. Pochi istanti dopo Rossi tenta un cross da posizione defilata e colpisce la parte alta della traversa. Al 40’ occasione per il Brescia con Caracciolo vicino al gol con un diagonale pericoloso. Il primo tempo termina senza reti. Al 5’ della ripresa vantaggio del Brescia con una sfortunata autorete di Vitale. Al 21’ ancora Brescia pericoloso con Furlan, respinge Radunovic. Al 32’ Salernitana vicina al gol con una bella conclusione di Sprocati respinta in angolo da Minelli. Al 35’ c’è il raddoppio del Brescia con Caracciolo che approfitta di una scivolata di un difensore granata e solo davanti alla porta non sbaglia. Al 41’ ci prova la Salernitana con Rodriguez di testa e sfiora il palo. Finisce 2-0 per il Brescia e la Salernitana incassa la terza sconfitta stagionale.
Brescia – Salernitana 2 – 0
Reti: 5’ st aut. Vitale (B), 35’ st Caracciolo (B).
Brescia: Minelli, Coppolaro, Gastaldello, E. Lancini, Cancellotti, Bisoli, Martinelli, Furlan, Dall’Oglio (31’ st Machin), Torregrossa, Caracciolo (42’ st Ferrante). All. Pasquale Marino
A disposizione: Andrenacci, Pelagotti, A. Lancini, Ndoj, Cortesi, Bagadur, Longhi, Bandini, Rivas.
Salernitana: Radunovic, Mantovani (31’st Sprocati), Schiavi, Pucino, Vitale, Minala, Signorelli, Rizzo (16’ st Ricci), Gatto, Bocalon, Rossi (10’ st Rodriguez). All. Alberto Bollini
A disposizione: Adamonis, Asmah, Perico, Popescu, Tuia, Kiyine, Odjer, Cicerelli, Di Roberto.
Arbitro: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Assistenti: Fiore – Formato
IV Uomo: Perotti
Ammoniti: Machin (B), Torregrossa (B) – Pucino (S)
Angoli: 4 – 5
Recupero: 2’ pt, 3’st.
Le dichiarazioni post-gara di mister Bollini
Il tecnico della Salernitana Alberto Bollini, durante la trasmissione OffSide in onda su OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre), ha dichiarato quanto segue: "La matematica parla di tre punti in tre partite, ma io ricordo ancora con piacere la rimonta con il Cesena e il pareggio con la Cremonese nato anche da errori nostri. Ho molto amaro in bocca: Cittadella era cancellata, ma non dimenticata, oggi purtroppo non abbiamo trasmesso in gara quello che avevamo provato in allenamento. Abbiamo valutato male anche le decisioni arbitrali aspettando il fischio senza concentrarci sulla protezione del pallone, ma devo dire che nel primo tempo non ci sono state occasioni nè da una parte, nè dall'altra colpendo anche una traversa su un cross. In un momento di equilibrio, pur calciando poco in porta, ci siamo fatti gol da soli e la montagna è diventata difficile da scalare, ma la parata vera della partita l'ha fatta Minelli su Sprocati. Il gioco deve essere nel nostro DNA, ma è mancata la rabbia necessaria sulle cosiddette seconde palle. Peccato, ma guai a fare di tutta l'erba un fascio".
Bollini prosegue: "Sull'1-0 abbiamo attaccato un po' di più, ho fatto entrare calciatori più freschi sperando di poter chiudere il Brescia nella sua metà campo e centrare l'ennesima rimonta. E' un momento di difficoltà, ma non dobbiamo perdere carattere, identità e serenità, caratteristiche che ci permetteranno di lavorare meglio. Non credo che la gara con il Cittadella abbia inciso sul ko di oggi: abbiamo analizzata quel match con tanta autocritica e con la giusta rabbia all'interno dello spogliatoio, sarebbe grave se ci facessimo condizionare da un risultato negativo. Recupero degli infortunati? Fa piacere e vorrei sempre scegliere tra tutti i componenti della rosa, ma vanno inseriti gradualmente perchè non sono al top. Speriamo, anzi, che Pucino non si sia fatto male perchè sarebbe una beffa ulteriore. Anche Rizzo era reduce da un lungo stop, oggi gli ho dato la possibilità di giocare dal primo minuto per mettere anche minuti nelle gambe".
Il mister chiosa così: "Ribadisco quanto detto prima: non capisco perchè ci alleniamo bene e poi non riusciamo a trasferire i nostri concetti in partita. Non dobbiamo drammatizzare: fino a qualche settimana fa si parlava di una grande Salernitana, oggi invece abbiamo perso due partite consecutive e dobbiamo riprendere a lavorare capendo cosa non stia funzionando".
CLICCARE QUI PER ASCOLTARE L'INTERVISTA REALIZZATA DA OTTO CHANNEL
Le dichiarazioni post-gara di mister Marino
Conferenza stampa anche per il tecnico del Brescia Pasquale Marino. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni tratte dal portale Bresciaingol: "Ritrovare la vittoria è stato importantissimo, la squadra ha offerto una buona prestazione e abbiamo battuto un avversario di buon livello. Potevamo chiuderla anche prima, la rete del 2-0 di Caracciolo è stata una vera e propria liberazione. Il merito principale dei ragazzi è stato quello di non abbassare la guardia dopo aver trovato il vantaggio, è stato l'atteggiamento giusto che ci ha permesso di portare a casa i tre punti e di ritrovare la serenità necessaria per proseguire il nostro percorso di crescita. Voglio fare un plauso a Bisoli: ha dettato la profondità, ha raddoppiato su Signorelli e ha favorito i movimenti degli attaccanti proprio come gli avevo chiesto. Sono contento anche dell'abbraccio della squadra dopo il gol, come ho detto prima è stata una liberazione per tutti".
Marino in sala stampa ha proseguito così: "La Salernitana non è pervenuta, ma molti meriti vanno al Brescia: l'avversario è di valore, ma noi abbiamo messo in campo tutte le caratteristiche necessarie per battere i granata. Abbiamo sempre provato a fare la partita e potevamo chiuderla anche prima del gol di Caracciolo, alla fine loro si sono resi pericolosi soltanto in due circostanze, una delle quali sugli sviluppi di una palla inattiva. Avevamo bisogno di un pomeriggio così, ma guai ad abbassare la guardia".
Redazione Sport
