La gara della 18^ giornata tra Salernitana e Perugia causa l'esonero del tecnico Alberto Bollini. I granata sbloccano la partita al 30' del s.t. con il gol di Bocalon, che devia in rete un cross di Sprocati. Sembra fatta, ma al 2' di recupero i grifoni pareggiano, grazie a Bonaiuto, che riesce a infilare alle spalle di Adamonis, subentrato a Radunovic al 21' del p.t., uscito per infortunio. Si scatena a fine gara la contestazione contro l'allenatore da parte di alcuni tifosi con Lotito a fine gara che lascia intendere l'immediato provvedimento contro il tecnico.
SALERNITANA (3-4-1-2): Radunovic (21'pt Adamonis); Schiavi, Mantovani, Pucino; Gatto, Ricci, Signorelli, Vitale; Sprocati; Bocalon (41'st Minala), Rodriguez (11'st Rossi). A disp.: Tuia, Popescu, Perico, Kiyine, Rizzo, Zito, Odjer, Di Roberto. All.: Bollini.
PERUGIA (4-4-2): Nocchi; Zanon (23'st Falco (31'st Mustacchio)), Pajac, Dossena, Monaco; Del Prete, Buonaiuto, Bianco, Colombatto; Cerri, Di Carmine (29'st Han). A disp. Santopadre, Volta, Casale, Choe, Emmanuello, Mustacchio, Terrani, Brighi. All. Breda
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Ammoniti: Colombatto (P), Schiavi (S), Bianco (P).
Reti: 30'st Bocalon (S), 47'st Buonaiuto (P).
Spettatori: 7168.
Le dichiarazioni post-gara di mister Breda
Felice per l'accoglienza dei settemila dell'Arechi e per il pareggio agguantato in extremis, ma anche rammaricato per le occasioni sprecate sullo 0-0. Roberto Breda, in sala stampa, si è espresso così: "Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, ci sono state alcune situazioni confuse. Nella ripresa siamo venuti fuori creando qualche occasione importante, siamo andati sotto in modo sfortunato perché Falco si è infortunato e questo ha permesso a Vitale di sovrapporsi e di trovare la giocata con Sprocati. E’ un gruppo che onora la maglia perché per la seconda volta consecutiva abbiamo segnato al 92’, avessimo fatto gol prima poteva andare diversamente. Mi tengo questo punto perché nel recupero stavamo perdendo, proseguiamo il nostro processo di crescita e siamo soddisfatti”.
Breda prosegue: “Contro la Salernitana di quest’anno è importante mantenere equilibrio, hanno calciatori che possono sempre fare qualcosa di importante anche quando sembra che non riescano certe giocate. Abbiamo pagato quei 5 minuti in cui Falco ha accusato qualche problema, ma nella ripresa siamo stati costantemente nella metà campo avversaria creando 3-4 occasioni importanti. Già prima della nostra rete c'era stata un'ottima parata di Adamonis”. Sulla scialba prova dei granata, il mister replica così: “Se la Salernitana ha tirato poco è anche merito dei miei ragazzi, dopo gli 8 gol che abbiamo preso in coppa Italia abbiamo registrato la difesa. L’avversario non sta attraversando il suo momento migliore, il campionato di serie B è tremendo ed è difficile avere una certa continuità. Abbiamo cambiato qualcosa tatticamente prendendo spunto anche dal secondo tempo fatto contro l’Ascoli. Secondo me abbiamo interpretato la gara nella maniera giusta, in uno stadio in cui torno sempre volentieri".
Infine sull'accoglienza del pubblico: "Mi reputo fortunato ad essere stato protagonista all’Arechi. Vi racconto un episodio simpatico: nel riscaldamento c’era un bambino in tribuna che mi chiamava, io lo salutavo, ma non sapeva che Breda fossi io. Evidentemente il padre aveva parlato di me a suo figlio che non mi ha mai visto giocare. L’accoglienza fa sempre piacere, con Salerno c’è sempre un legame speciale. Minala al 96’? Io ad Avellino ho fatto tutto da solo, in quel caso l’hanno rimontata in tre. Battute a parte, sono stato felicissimo”
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Le dichiarazioni post-gara di mister Bollini
In sala stampa è intervenuto il tecnico della Salernitana Alberto Bollini, rammaricato per il pareggio interno maturato contro il Perugia allo scadere: "Avere equilibrio tattico contro un buon avversario che nelle ultime gare ha sempre segnato allo scadere è un merito, con pazienza avevamo segnato nel momento cruciale della partita. Lì sembrava vinta, subire una rete in quel modo fa molto male, ma è una situazione episodica. La squadra ha avuto una reazione postiiva dopo due prestazioni negative, abbiamo cercato di arrivare in attacco con le azioni degli esterni e con il buon fraseggio dei centrocampisti. Al di là del merito del Perugia, con un po’ più di mestiere dovevamo riuscire a farla nostra”. Sul momento difficile vissuto dalla squadra: “Le vittorie danno entusiasmo, ma la squadra ha avuto un buon impatto ed è stata paziente. Per come manovriamo a volte accentuiamo ed eccediamo, ma purtroppo a difesa schierata abbiamo subito gol. Non colpevolizzerò nessuno, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi per la compattezza. Abbiamo 23 punti, negli anni scorsi la media era inferiore e quindi possiamo essere soddisfatti. Anche noi abbiamo rimontato, nel calcio gli episodi possono andare anche a sfavore”.
Bollini elogia ancora i calciatori sembrando quasi soddisfatto per la prestazione: “Oggi la squadra ha risposto con pazienza ed equilibrio, le stesse caratteristiche che ha dimostrato la curva. Se guardiamo gli ultimi risultati non possiamo essere soddisfatti, ma la classifica non deve rappresentare un problema. E’ mancata soltanto la stoccata per chiudere una gara che avevamo in mano. Rodriguez e Bocalon insiem? Devo ottimizzare le risorse fisiche, tecniche e psicologiche dei ragazzi. A Brescia ha giocato Rossi dal primo minuto, oggi rifarei tutte le scelte che ho fatto perché la settimana mi ha dato queste indicazioni. Non esistono singoli che possono spostare l’equilibri, anche il Perugia ha fatto un solo tiro in porta. Spesso abbiamo rimonte incredibili, c’è attaccamento alla maglia e non sempre le cose vengono bene. L’avversario lotta dichiaratamente per i play off”.
Si fa notare al mister che in realtà la prova della squadra è stata negativa, ma il trainer granata interrompe e replica: “Non sono d’accordo sul fatto che non ci siano stati passi in avanti rispetto alle ultime due partite. A Cittadella ero molto arrabbiato, contro il Brescia potevamo fare certamente meglio, oggi la squadra ha fraseggiato a centrocampo negli ultimi trenta metri, ci manca forse un po’ di scaltrezza e di capacità di leggere le partite. Quel pallone in area non deve arrivare proprio, non mi trovate d’accordo se reputate negativa questa prestazione contro il Perugia. Dovevamo essere più bravi a gestire gli ultimi minuti scoraggiando l’avversario e guadagnando qualche punizione in più”.
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Redazione Sport
