Serie B, rivoluzione panchine: scommessa a Carpi, caos Bari

Grosso verso Verona, il Venezia punta su Vecchi dopo i trionfi all'Inter. Riecco Suazo

Salerno.  

Molte panchine di serie B nella prossima stagione sportiva avranno un nuovo proprietario. Stando a quanto accaduto in queste ore, possiamo affermare con certezza che, contrariamente a quanto accaduto nel recente passato, la Salernitana sarà una delle poche realtà a ripartire dallo stesso allenatore che ha chiuso il precedente campionato, quello Stefano Colantuono che addirittura potrebbe a breve firmare il rinnovo del contratto allungandolo fino a giugno del 2020 in presenza di un'offerta interessante non solo dal punto di vista economico. Il valzer dei mister è appena iniziato e in queste ore sono attese diverse ufficialità: il Brescia, ad esempio, ha riportato in Italia Suazo nell'inedita veste di coach, lui che con Cellino ha scitto incredibili pagine di storia a Cagliari segnando gol a raffica sia in B, sia in A, Una scommessa, certo, così come quella del Carpi che si è affidato a Marcello Chezzi, in passato trascinatore e leader del Savona a caccia di una grande opportunità in cadetteria. Stesso discorso per il Venezia che, perso Inzaghi (ha firmato da tempo per il Bologna), ha messo sotto contratto l'ambizioso Vecchi, uno che con la Primavera dell'Inter ha vinto tutto quello che poteva vincere e che per qualche settimana ha guidato anche la prima squadra in serie A guadagnando immediatamente la stima dell'ambiente e dei calciatori. "E' tempo di vivere quest'esperienza con i grandi, ma ringrazierò sempre tutti coloro che hanno contribuito a questi successi" ha detto su alcuni quotidiani nazionali.

Il Benevento, appena retrocesso in B da ultimo in classifica soprattutto a causa di un pessimo girone d'andata, ha salutato De Zerbi e si è affidato a Christian Bucchi, esonerato dal Sassuolo a causa di una classifica deficitaria, protagonsita assoluto a Perugia con la qualificazione ai play off e indicato dagli addetti ai lavori come uno dei tecnici emergenti più interessanti. A lui toccherà provare la scalata verso la promozione in serie A, ripartendo da un gruppo che ha voglia di restare nel Sannio nonostante il salto indietro di categoria. Punto interrogativo enorme a Bari: Grosso ha salutato la compagnia e potrebbe firmare per il Verona, al suo posto si era parlato di un contatto con Baroni che tuttavia ha smentito seccamente. Fino a quando le acque non si calmeranno dal punto di vista societario, viene difficile pensare che qualcuno possa accettare un progetto ricco di incognite. Ancora senza proprietario le panchine di Ascoli (Cosmi non è certo di restare dopo aver compiuto un miracolo sportivo), Avellino (nessuna intesa con Foscarini, si pensa a Marcolini), Foggia (Stroppa va verso Crotone), Pescara (si potrebbe ripartire da Pillon) e Spezia, con i liguri che stanno cercando un nome di spessore per sostituire Gallo. Tutti gli altri proseguiranno il loro lavoro: Castori ha firmato un biennale col Cesena, Nesta resta a Perugia nonostante il disastro play off, Bisoli, Sottil e Liverani si godranno la B da neopromossi e sperano di difendere la categoria conquistata con fatica e sudore pochi mesi fa.

Redazione Sport