Sul web: "Basta giocatori vecchi, sì ad investimenti concreti"

Tra ottimismo e scetticismo: "I calciatori bravi costano, è tempo di comprare e non di cedere"

Salerno.  

Il calciomercato, almeno ufficialmente, non è ancora cominciato, ma i tifosi della Salernitana si aspettano rinforzi di spessore per poter sognare una stagione da protagonisti dopo un'annata che, Minala a parte, di emozioni ne ha regalate poche e soprattutto nella gestione Bollini. L'addio di Tuia, quello quasi scontato di Sprocati, il rinnovo di Akpro, la partenza di Radunovic, i nomi che circolano in queste ore rappresentano un argomento di discussione anche sul web e in tanti stanno esprimendo il loro parere mostrando la solita tendenza a giudicare prima di vedere all'opera e a reputare sempre più verde l'erba del vicino. Tra i più scettici c'è Alessandro Colucci: "Se la società voleva davvero essere ambiziosa doveva assolutamente ripartire da giovani come Kiyine, Ricci e Odjer, invece i più bravi vanno sempre via e non sono assolutamente d'accordo sulla scelta di mandare via Sprocati. Ogni anno, al posto di rinforzarci, si cedono i più forti e in questo modo saremo sempre costretti ad accontentarci", di avviso simile anche Vincenzo D'Andria: "L'arrivo di Castaldo o di altri dei giocatori citati fino a questo momento non mi esalterebbe, so solo che la città di Salerno meriterebbe un progetto serio e che punti alla categoria superiore. Aspettiamo e vediamo quello che succederà, sperando che Colantuono si imponga sul mercato e si faccia acquistare i calciatori adatti, non come accaduto a gennaio quando ci siamo indeboliti".

"Sembra quasi che dobbiamo fare la squadra dei giocatori a fine carriera" dice Enzo Lodato di Cava "sento parlare di Calaiò, Castaldo e Vantaggiato, non mi convince nemmeno Montalto che ha semplicemente indovinato il campionato dopo anni negativi. Possibile che non abbiamo una società che voglia investire su calciatori di prospettiva e che pensi solo a monetizzare? Non vogliamo il grande nome, ma giovani affamati e che non pensino alla Lazio: Adorni, Kouamè, Varnier, Tutino, Mastalli, Vannucchi, gente sulla quale investire e che invece per la politica di Lotito e Mezzaroma non verrà mai a Salerno. Sono favorevole, invece, alla partenza di Tuia, un giocatore mediocre. Spero resti Monaco, tra i difensori più completi degli ultimi 10 anni". "Siamo sfiduciati, ogni anno sembra di assistere allo stesso copione" aggiunge Antonio Fontanella, è abbastanza pessimista anche Luciano Cordone di Eboli: "E' vero che il mercato non è ancora iniziato, ma circolano sempre gli stessi nomi. Rischiamo di vivere un Rosina-Zito bis, con gente di nome, ma che non corre. Non farò l'abbonamento, prima aspetto che investano gli 8 milioni di euro promessi". Ostenta ottimismo, invece, Enzo Ricciardi di Ogliara: "A livello internazionale mi sembra che nessuno abbia fatto acquisti, solo qui si pretende tutto e subito. Spero in un grande attaccante, Bocalon non è adatto alla serie B. Al posto di Radunovic farei di tutto per riprendere Gomis, se poi Bellomo torna quello di Bari abbiamo in casa un innesto troppo sottovalutato".

"Di plusvalenze ne hanno fatte abbastanza, ora è tempo di acquistare" dice Gabriele De Blasio di Baronissi, "In tempi di crisi economica c'è ancora chi aspetta che la società tiri fuori milioni come noccioline. Mi tengo stretto Lotito e Mezzaroma, i giocatori capiscano che sono dei privilegiati e ben vengano club che mettono un limite agli stipendi senza strapagare questi viziati che poi sul campo tirano indietro la gamba" la riflessione di Giulio Serino, sulla stessa lunghezza Alfonso Natale: "Se il budget davvero è di 8 milioni si può tranquillamente fare uno squadrone basato sui giovani e sulla base della passata stagione. Mi dispiace per la partenza di Sprocati, personalmente tratterrei Vitale che, se motivato a dovere, può essere ancora il terzino più forte della categoria". In tantissimi si dicono contrari all'eventuale trattativa con Castaldo di cui vi abbiamo parlato stamattina, infine c'è chi come Nicola De Fabio di Pontecagnano propone un undici tipo: "Giocherei con Iacobucci in porta, difesa con Letizia e Pucino terzini e Casasola e Adorni centrali, in mediana Schiattarella, Memushaj e Basha e Orlando alle spalle di Calaiò e Galabinov". 

Redazione Sport