Salernitana: a Cittadella per sfatare il tabù trasferta

Un solo successo al Tombolato, in Coppa Italia: 3-5-2 di continuità per Colantuono

Salerno.  

Dal 2000/2001 un bilancio di una sola vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte al Tombolato e l'unico successo non in campionato, ma in Coppa Italia, nel primo confronto in assoluto tra le due squadre, datato 17 agosto 2000: l'1-0 deciso dalla rete di David Di Michele. Cittadella bestia nera e prossimo avversario della Salernitana al Tombolato: tabù veneti, ma soprattutto tabù trasferta in campionato da sfatare per i granata di Stefano Colantuono.

Continuità nelle idee e nel sistema di gioco per il tecnico capitolino che punterà, domani a partire dalle 15, sul 3-5-2. L'unico dubbio reale è legato all'uomo da affiancare a Riccardo Bocalon in attacco. Milan Djuric sembra favorito su Lamin Jallow. Il rientro del gambiano dalla Nazionale non è stato dei migliori. Il bosniaco potrebbe andare a caccia del riscatto in termini realizzativi: l'ex Bristol cerca il primo acuto in granata.

In mediana, con l'assenza, per infortunio di Davide Di Gennaro, fuori dalla lista dei convocati dove è rispuntato Alessandro Rosina, per il ruolo di mezzala ci sono Jean Daniel Akpa Akpro e Luca Castiglia per completare con Francesco Di Tacchio la linea a 3 che agirà in mezzo al campo. Sulle fasce, favoriti Gigi Vitale e Tiago Casasola. Pacchetto arretrato che dovrebbe essere confermato con Alessandro Micai tra i pali, chiamato a replicare gli standard vissuti in particolar modo prima di Crotone e intravisti nella sfida interna con lo Spezia. Dall'altra parte, ci sarà un Cittadella che non potrà contare sull'attaccante Mattia Finotto, squalificato, per un ambiente che registra le tensioni di rinnovo con Filippo Scaglia ai margini della rosa di Roberto Venturato.

Redazione Sport