Salernitana, si allontana il ritorno di Palladino

La società granata sembra guardare altrove per le modifiche al reparto avanzato

Salerno.  

 

di Filippo Notari

Il ritorno di Raffaele Palladino all’ombra del Castello d’Arechi sembra destinato a restare soltanto un’idea. La Salernitana, nonostante la volontà del calciatore - che vanta un rapporto di stima con il tecnico Angelo Gregucci -, sembra orientata a puntare su altri profili per rinforzare il reparto offensivo del cavalluccio marino. L’attaccante di Mugnano è reduce da un periodo d’inattività che avrebbe spinto la società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma a guardare altrove. O comunque, per il momento, ad accantonare l’idea per valutarla quando il mercato entrerà maggiormente nel vivo, anche in base alle operazioni che saranno portate a termine dalla Salernitana.

Il calciatore nei giorni scorsi aveva avuto anche contatti con il neo-allenatore granata che lo ha già allenato a Salerno nella stagione 2004/2005. Palladino, all’epoca 20enne e proveniente dal settore giovanile della Juventus, realizzò 15 reti in 39 partite che gli spalancarono le porte della serie A. Il rapporto tra Gregucci e l’attaccante è rimasto solidissimo da allora, al punto che il tecnico di San Giorgio Ionico non avrebbe disdegnato l’idea di riabbracciare il suo pupillo, attualmente svincolato dopo l’esperienza dello scorso anno allo Spezia. «Palladino? Mi colpisci su un nervo scoperto. Tutti sanno quanto voglio bene a quel calciatore», aveva detto Gregucci al canale 696 TV OttoChannel dopo la vittoria conquistata all’esordio contro il Foggia. Un messaggio per Palladino e per la società che, almeno per ora, sembra destinato a restare tale.