Palermo. «Abbiamo vinto sul campo della prima in classifica ma dobbiamo restare con i piedi per terra». Angelo Gregucci, dopo il successo conquistato a Palermo, non vuole cali di concentrazione. «Abbiamo disputato una prova di squadra, di compattezza», l’analisi del tecnico della Salernitana ai microfoni del canale 696 Otto Channel. «Dopo un avvio così e così, poi abbiamo trovato geometrie, distanze e abbiamo creato opportunità da rete già nel primo tempo. I ragazzi non hanno mollato centimetri sul campo, hanno sempre letto bene le situazioni. C’erano gambe, la squadra aveva una buona condizione anche nel recupero. Il Palermo è una squadra che ha struttura, che mette molta fisicità sul campo. Siamo stati bravi a leggere le situazioni, a ripartire in modo pericoloso senza arretrare troppo. Io ho esortato i miei ragazzi ad avere coraggio, a provare. Ora, però, dobbiamo pensare alla prossima gara che sarà difficilissima ma questo atteggiamento lascia ben sperare». A preoccupare l’allenatore granata è l’infortunio di Akpa Akpro. «Sarà un aspetto da valutare bene con gli esami strumentali. Spero di no, ma mi sa che ci siano dei problemi seri».
Gregucci, poi, si è soffermato anche sui singoli. «André Anderson? È un ragazzo che sa giocare a calcio. Casasola sul mercato? Non lo so, io ho parlato con la società e ho spiegato ciò che occorre. Il mercato lo fa il direttore. Non mi va di parlare del destino dei miei calciatori a mercato aperto. Questo, comunque, è lo spirito della Salernitana al di là di chi giocherà. Voglio una squadra battagliera che sappia sempre vendere cara la pelle».
