Cancellare la beffa di Venezia e provare a risalire la china della classifica per raggiungere almeno i play-out. Pierpaolo Bisoli suona la carica alla vigilia della gara casalinga contro la Salernitana. Il mercato invernale ha portato diversi innesti al tecnico dei biancorossi che domani potrà già contare su Baraye (andrà in panchina), prelevato dal Parma e accostato anche ai granata negli ultimi giorni di trattative. Nonostante tutto l’allenatore dei biancorossi resta con i piedi per terra e non vuole che si acceleri il percorso di crescita della sua squadra. «Se vogliamo tutto e subito, siamo retrocessi, ve lo dico - ha ammesso Bisoli in conferenza stampa -. Dobbiamo ripartire dal buon secondo tempo disputato contro il Venezia. Con la Salernitana dobbiamo conquistare un altro punticino per cercare di arrivare in vetta. Sappiamo che è affronteremo una squadra fisica, costruita per arrivare a traguardi importanti, che non ti fa giocare a calcio. Ma noi siamo pronti. I nuovi stanno prendendo minutaggio, si stanno cominciando a conoscere. Sono tranquillo, noi dobbiamo arrivare al 12 maggio nei play-out, se sono più bravi i ragazzi a fare qualcosa di meglio, meglio ancora. Ma io devo costruire una squadra che per i play-out sia veramente forte».
Rispetto alla gara di Venezia il tecnico ha chiesto ai suoi ragazzi «di limare gli episodi che sono stati determinanti e di essere più lucidi nei momenti topici della partita», anche perché «con il girone di ritorno inizia un altro campionato, noi sappiamo che la salita è irta, difficile ma si sta creando un clima ottimo. Questo mi rende tranquillo. Ma non devo guardare la classifica». Bisoli dovrebbe affrontare la Salernitana con il 3-5-2, puntando tutto sulla coppia d’attacco Bonazzoli-Mbakogu. «Bonazzoli è in una condizione fenomenale. Lollo giocherà titolare perché ha lavorato bene in settimana. Longhi ha fatto tutti gli allenamenti da mercoledì, gli ho detto di stare attento ma sarà della partita».
