La settimana corta che conduce al derby di venerdì sera contro il Benevento scatterà questo pomeriggio al centro sportivo Mary Rosy. Alle 15 la Salernitana si ritrova per iniziare a preparare la sfida contro i sanniti, squadra reduce dall’importante successo per 3-0 contro il Venezia che ha rilanciato in alta classifica gli uomini di Bucchi. Ci sarà anche Emanuele Calaiò che, dopo aver effettuato le visite mediche, questo pomeriggio svolgerà il primo allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra. Difficilmente l’ex attaccante del Parma - che alle 17 sarà presentato alla stampa insieme all’altro neo acquisto Walter Lopez - sarà disponibile per la sfida contro i giallorossi ma, dopo lo stop forzato di sei mesi per squalifica, ha una gran voglia di bruciare le tappe e tornare ad essere protagonista.
Discorso diverso, invece, per il terzino uruguaiano arrivato dalla Ternana che, con ogni probabilità, farà il suo esordio in granata proprio contro la sua ex squadra. A Benevento il calciatore fu protagonista della doppia promozione dalla serie C alla serie A, prima di trasferirsi allo Spezia. Una sfida dal sapore particolare per il 33enne che proverà a convincere l’allenatore a concedergli subito una chance dal 1’. Ipotesi più che probabile, considerato che, dopo la partenza di Vitale, Lopez rappresenta la prima scelta a sinistra (l’alternativa è Memolla) dove a Padova era stato adattato Pucino. Il sudamericano ha sempre giocato in questa prima parte di stagione, collezionando 19 presenze e realizzando due gol con la maglia rossoverde. Gregucci, intanto, ha sfruttato la seduta di scarico effettuata ieri mattina a Salerno per parlare con il gruppo e analizzare la prestazione disputata a Padova, soffermandosi soprattutto su quello che non ha funzionato in fase offensiva dove i granata hanno sbagliato spesso l’ultimo passaggio. Errori su cui il tecnico di San Giorgio Ionico sta lavorando per provare a rendere più fluida e precisa la manovra del cavalluccio marino. La speranza dell’ex collaboratore di Roberto Mancini è che l’arrivo di Calaiò possa risvegliare l’intero reparto avanzato e garantire quel fiuto del gol che, fin qui, è mancato agli attaccanti della Salernitana.
