Fabiani:"Non permetto a nessuno di servirsi della Salernitana"

Il ds a muso duro: "Salerno città ospitale, sfido gli ignoranti. Mercato fatto in modo oculato"

Salerno.  

Difende le scelte fatte dalla proprietà sul mercato, respinge a voce alta le critiche e rilancia le ambizioni della Salernitana. Il ds granata Angelo Fabiani, nel giorno della presentazione di Emanuele Calaiò e Walter Lopez, torna a parlare delle trattative portate avanti negli ultimi giorni di mercato dal club di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. «Dico mille volte grazie ad Emanuele Calaiò per aver preferito la piazza di Salerno ad altre dove, probabilmente, poteva avere anche qualche vantaggio economico. Ringraziamo anche chi ha fatto delle scelte diverse che vanno comunque rispettate», ha esordito il dirigente della Salernitana che si è soffermato anche sulle critiche venute fuori a mercato chiuso. «Rispettiamo il pensiero di tutti, anche degli scontenti. Però ritengo che il calciomercato andrebbe analizzato per quello che è stato. Chi è stato a Milano ha potuto constatare la voglia della società di andare sul mercato e prendere qualche elemento che si riteneva giusto per dare una mano ai ragazzi che abbiamo in organico. Vorrei ringraziare il Parma che in una riunione fatta a Milano, alla presenza anche di Lotito, in una stretta di mano ha mantenuto fede a quello che era stato discusso per il trasferimento di alcuni calciatori. Qualcuno, probabilmente, ha fatto scelte diverse che vanno rispettate. Questo non deve confondere e far pensare che la Salernitana non si sia mossa sul mercato. Purtroppo a gennaio il mercato è così, non ti offriva tante alternative, anzi direi nessuna alternativa».

Poi, tornando a parlare di Lopez e Calaiò, Fabiani ha proseguito, rincarando la dose e soffermandosi anche sulle offese ricevute. «La scelta principale, per me, è quella che vedete alla mia destra e alla mia sinistra. Sono venuti con il giusto entusiasmo, apprezzando Salerno senza sé e senza ma. Probabilmente se altri avessero accettato, in cuor mio, sarei stato un po’ dispiaciuto perché sarebbero venuti calciatori poco motivati. Noi ci teniamo stretti i calciatori che abbiamo in rosa che, secondo me, sono di grande livello per questo campionato. Sappiamo quello che facciamo, credo che la Salernitana ha fatto un mercato attento e oculato, prima di tutto viene l’integrità della società, bisogna pagare gli stipendi. Siamo soddisfatti ma anche un po’ dispiaciuti per gli insulti giunti a livello delle famiglie. Questo, a mio parere, non fa parte del popolo di Salerno e per due imbecilli non può andarci sotto l’intero popolo. Ho sempre detto che nelle vene mie scorre sangue della provincia di Salerno perché mia mamma è di Sapri, e non permetterò mai a nessuno di servirsi della Salernitana. Non deve essere alimentato il gioco al massacro che, magari, arriva da persone fuori Salerno. Perché - ha concluso Fabiani - è impossibile che possa giungere dal tifoso granata il quale, con la critica, cerca di migliorarti. Non lo può fare un imbecille che scrive sotto la prima foto di Calaiò “che ha il pancione come Fabiani”. Sono gli stessi che denigrano la Salernitana: m’incazzo e sfido questi ignoranti. Perché il popolo Salerno è ospitale a 360 gradi».