Salernitana, ritiro a oltranza e fiducia a Gregucci

Martedì la ripresa degli allenamenti a San Gregorio Magno

Salerno.  

Ritiro a oltranza ma fiducia ad Angelo Gregucci. La Salernitana, all’indomani del ko di Livorno (il terzo consecutivo) prova a intravedere uno spiraglio di luce in fondo a un tunnel che pare non aver fine. Proprietà e dirigenza, dopo il triplice fischio del match in Toscana, hanno avviato una riflessione approfondita per capire quale fosse la strada migliore da percorrere per provare a superare la crisi. I co-patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, d’intesa con il ds Angelo Fabiani, avrebbero scelto di andare avanti con l’ex collaboratore del ct Roberto Mancini, scongiurando quello che sarebbe stato il terzo avvicendamento della stagione. Il condizionale, in ogni caso, resta d’obbligo. Perché al netto delle posizioni filtrate nella serata di ieri, appare evidente che la posizione del tecnico pugliese sia sotto osservazione. Probabile che in giornata possa esserci un nuovo confronto tra le parti, per valutare la situazione a mente fredda prima di prendere una decisione definitiva sul futuro dell’allenatore della Salernitana. In questa fase della stagione, quando mancano soltanto nove gare (otto per i granata) alla fine del campionato e con i play-off ormai sfumati, appare difficile che la società possa optare per un altro cambio in panchina. Allo stesso tempo, però, c’è da guardarsi alla spalle per evitare di restare invischiati nella lotta per non retrocedere.

Le prossime ore prima della ripresa degli allenamenti risulteranno decisive per comprendere l’orientamento della società. Che, nel frattempo, ha già comunicato alla squadra la decisione di riconfermare il ritiro a San Gregorio Magno. I granata si ritroveranno martedì sul campo di allenamento dove avevano già preparato la trasferta di Livorno e vi resteranno per due settimane, fino alla gara casalinga contro il Venezia.