Salernitana-Venezia si giocherà in un Arechi deserto. Nessun passo indietro da parte della tifoseria granata che, nonostante il tentativo di ricucire lo strappo effettuato in settimana dalla proprietà, diserterà in massa l’impianto di via Allende. Una decisione presa da tempo dai gruppi ultras della Curva Sud Siberiano che, già alla vigilia della trasferta di Livorno, avevano chiarito la propria posizione, spiegando in una lunga nota i motivi della diserzione fino a fine stagione. Protesta sposata anche dalla maggior parte delle componenti del tifo organizzato, come è emerso da una riunione svoltasi nella serata di ieri e voluta dal presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, Riccardo Santoro e alla quale hanno preso parte anche alcuni gruppi di tifosi. Due i motivi principali che sabato terranno i sostenitori granata fuori dall’Arechi: insufficiente programmazione e mancato raggiungimento dei play-off nell’anno del centenario e l’atteggiamento avuto dalla proprietà nei confronti della tifoseria e della storia della Salernitana. Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato ribadito che non vi è alcuna posizione preconcetta nei confronti della società ma la protesta ha l’obiettivo di far emergere quali siano i reali programmi di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma per la piazza di Salerno.
Diserzione sposata anche dal Club Mai Sola del presidente Antonio Carmando che, con una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook, ha ufficializzato la propria posizione, invitando i soci a disertare l’Arechi in occasione della gara con il Venezia. «Questo per amore verso la maglia granata, nella speranza che ci sia un segnale da parte della squadra di attaccamento alla casacca da loro indossata, e dalla società che dovrà mettere in campo già da subito una politica di avvicinamento ai tifosi della città e della provincia, e che dia un segnale reale che l’intenzione è quella di allestire una squadra con giocatori motivati, ed attaccati alla maglia».
Sabato, dunque, Salernitana-Venezia si giocherà in un Arechi deserto. E la conferma arriva anche dal dato di prevendita che, a due giorni dal match, è di appena 600 biglietti venduti.
