Emanuele Calaiò prova a bruciare le tappe per essere in campo dal 1’ contro il Cittadella. L’arciere ieri pomeriggio si è allenato regolarmente con il gruppo, mettendosi alle spalle l’infortunio al polpaccio che l’aveva costretto a mordere il freno nella trasferta di Livorno. Un innesto importante per Gregucci che, nel momento più delicato della stagione, avrà bisogno anche dell’esperienza e del carisma dell’ex attaccante del Parma. Il tecnico sta continuando a lavorare sul 4-4-1-1 proposto nelle ultime due partite contro Venezia e Spezia. Calaiò potrebbe agire da unico terminale offensivo con un trequartista alle sue spalle. Ma non è da escludere neanche che il calciatore siciliano possa essere lanciato nella mischia soltanto a gara in corso, per evitare possibili ricadute. L’allenatore della Salernitana sta valutando tutte le soluzioni per arrivare al meglio alla gara contro i veneti. In mediana mancherà sicuramente lo squalificato Akpa Akpro che sarà sostituito da uno tra Minala e Odjer. Per il resto confermati Di Tacchio, Lopez e Casasola. Qualche dubbio in più in difesa dove Gregucci ha recuperato anche Schiavi che ieri si è regolarmente allenato con il resto della squadra, mentre Bernardini e Di Gennaro hanno svolto un lavoro atletico specifico. Oggi la Salernitana svolgerà una doppia seduta, la prima iniziata alle 10,30 sul campo del Mary Rosy.
Salernitana, Calaiò torna in gruppo e prenota una maglia
L'arciere ha smaltito i postumi dell'infortunio al polpaccio, Gregucci valuta l'impiego dal 1'
Salerno.
