La Salernitana continua ad allenarsi sul rettangolo verde. Ma è nelle aule dei tribunali che si deciderà il destino del cavalluccio marino. A meno di un mese dal centenario, la società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma si ritrova catapultata in un vortice giudiziario che si preannuncia ancora lungo.
Il primo round si gioca oggi a Roma su tre campi diversi. In mattinata il Tar del Lazio ha fissato l’udienza per discutere il ricorso del Foggia che ha impugnato la delibera con cui la Lega di B ha cancellato i play-out. In giudizio, oltre alla società granata, si sono costituiti anche i Comuni di Foggia e Salerno a sostegno delle rispettive squadre.
Nel pomeriggio, invece, i riflettori si sposteranno sulla Corte Federale d’Appello, chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato dal Palermo contro la retrocessione in serie C disposta dal Tribunale Federale Nazionale.
Sempre in giornata, poi, è atteso il parere del Collegio di Garanzia del Coni che dovrà valutare l’operato della Lega B in merito alla decisione di non disputare i play-out del torneo cadetto. Una giornata cruciale per il destino della Salernitana e che terrà con il fiato sospeso tutta la Salerno sportiva.
