Multiproprietà, niente discussione in Consiglio Federale

L'argomento potrebbe essere analizzato in futuro dai vertici del calcio italiano

Il tema delle multiproprietà non era all’ordine del giorno del Consiglio Federale odierno. «Erroneamente qualcuno alludeva alla modifica riferendosi alla faccenda delle multiproprietà, di cui abbiamo un paio di casi nel mondo professionistico», ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, spiegando su cosa, invece, si è incentrata la discussione del punto (modifiche regolamentari, comprese quelle al regolamento che disciplina le acquisizioni di partecipazioni societarie nell’ambito delle società professionistiche) inserito all’ordine del giorno. «Si tratta solo di monitorare meglio le acquisizioni a livello capitali, la famosa quota superiore al 10%. Abbiamo voluto ribadire in maniera chiara che nel nostro mondo entrano solo persone chiare, credibili e solvibili», ha proseguito Gravina, chiarendo l’equivoco che si era generato. Sta di fatto, però, che la discussione del tema - che riguarda non solo la Salernitana di Lotito ma anche il Bari di De Laurentiis - sembra essere soltanto rinviata. Gravina, infatti, tirando in ballo la faccenda della multiproprietà, ha lasciato intendere che l'argomento rappresenta uno dei temi su cui il mondo del calcio italiano dovrà confrontarsi.