Il derby del cuore di Ferrara: «Vivrò emozioni particolari»

Il vice di Caserta: «A Salerno tanti ricordi positivi e negativi, spero sia una festa di sport»

È uno dei tasselli più importanti della centenaria storia della Salernitana. Ciro Ferrara, recordman di presenze con la maglia granata, vivrà un derby con il cuore diviso a metà. Da qualche anno, infatti, è vice allenatore di Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia che sabato affronterà al “Menti” il cavalluccio marino. «Da parte nostra dovremo mettere in campo lo stesso impegno profuso contro il Benevento, dando il massimo ogni partita», ha affermato Ferrara in conferenza stampa, presentando il derby contro i granata. «La Salernitana è una squadra che porta dietro di sé un blasone invidiabile. Sappiamo che è una squadra costruita per vincere il campionato, con un allenatore che è tra i migliori degli ultimi anni. Ma sappiamo anche che se riusciremo a correre più di loro e lottare su ogni pallone, potremo portare via un buon risultato».

Un’analisi prima di aprire il libro dei ricordi. «Quando si affronta una società che ti ha dato tanto vivi emozioni particolari. Calcisticamente sono nato lì, dopo il settore giovanile del Napoli sono passato alla Salernitana e ci sono stato per otto anni. Ho vissuto tanti episodi positivi e negativi della storia granata, ho vissuto le due promozioni ma anche una retrocessione immeritata. Oggi, però, lavoro per la Juve Stabia, qui abbiamo costruito qualcosa di buono sul campo e ci tengo a portare a termine questo lavoro. Per noi è importante salvarci e lo faremo tirando fuori gli artigli. Il ricordo più bello? La promozione in serie A, che ho vissuto a 31 anni, per me fu una doppia gioia perché dopo averla rincorsa per tutta la mia carriera, ero riuscito a centrare quella categoria. Il ricordo più brutto è sicuramente la retrocessione dalla B alla C. Contavamo di salvarci sul campo poi dei fattori complicati ci hanno portato a uno spareggio contro il Cosenza a Pescara e siamo retrocessi».

Ferrara ha parlato anche dell’ex Di Gennaro, lo scorso anno in granata e quest’anno in gialloblu. «Davide ha avuto delle vicissitudini a Salerno che hanno creato distanza con la tifoseria. Quest’anno ha avuto qualche infortunio, lo aspettiamo e sappiamo che è un giocatore importante che può darci una mano per il nostro obiettivo. Sabato ci aspetta una sfida importante. Questi derby si preparano da soli. È una partita che si propone da anni, ed è molto più sentita rispetto agli altri derby. Le tifoserie sentiranno questa attesa, auspico che in campo ci sia correttezza da poter trasmettere anche sugli spalti. Sia una festa di sport».