Salernitana, è notte fonda: Ventura in bilico, gli scenari

La società resta con le bocche cucite e valuta la scelta da prendere dopo il ko di Cittadella

Cittadella. Nel calcio ci sono dei gesti che valgono più di tante parole. E nonostante la Salernitana abbia deciso (nuovamente) di restare in silenzio, quelli fatti da Gian Piero Ventura durante la sfida di Cittadella, se non hanno il sapore della resa lasciano trasparire un fortissimo malcontento. Il tecnico, dopo il 3-1 incassato nel primo tempo, ha alzato bandiera bianca, tornando in campo prima della squadra per i secondi 45’. Nell’intervallo, da quanto si apprende, sarebbero volate parole grosse: l’ex ct della Nazionale avrebbe detto ai suoi calciatori che non è quella la squadra che aveva immaginato, né per spirito né per qualità di gioco.    

Dopodiché è rientrato sul rettandolo verde, restando impietrito sulla panchina per quasi tutta la ripresa. Quasi. Perché al primo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara e con la squadra proiettata in avanti per cercare un insperato 4-4 (che non si è materializzato soltanto per il clamoroso errore di Giannetti all’ultimo respiro), Ventura ha guadagnato anzitempo gli spogliatoi, rendendo ancor più evidente lo scollamento venutosi a creare tra tecnico, squadra e società. Ciò non significa che la sua avventura sulla panchina del cavalluccio marino sia per forza destinata a terminare. Ma quanto accaduto oggi pomeriggio al “Tombolato” ha fatto emergere tanti dubbi ai quali la società avrebbe potuto-dovuto dar risposta per sgombrare il campo da ogni possibile interpretazione.  

Le ipotesi in queste ore sono svariate e tutte percorribili: dimissioni, esonero o ultimo appello e squadra in ritiro. L’impressione è che, come accaduto già in passato, si potrebbe “decidere di non decidere”, congelando la situazione per qualche ora, in attesa di capire quali saranno le decisioni, sia da parte di Ventura che da parte della società. Fondamentale risulterà anche la posizione di Claudio Lotito (questa sera impegnato con Lazio-Juventus) che in estate aveva scommesso sull’ex allenatore della Nazionale per costruire un progetto importante a Salerno. La Salernitana, intanto, dopo la gara di Cittadella si è messa subito in viaggio per raggiungere Treviso da dove volerà su Napoli per far rientro in Campania. Chissà che il volo non porti consiglio…