C’era anche il governatore Vincenzo De Luca alla festa di Natale del Salerno Club 2010. L’ex sindaco, come da tradizione, ha portato il suo saluto al gruppo di tifosi presieduto da Salvatore Orilia. «Essere qui questa sera è un atto di fede, solo la fede mi ha portato qua», ha detto sorridendo e riferendosi agli impegni istituzionali che gli hanno impedito di arrivare al “Non ti Pago” prima delle 23. «Solo l’amore per la città e per la nostra squadra, per quanto tormentata possa essere. È un’occasione per rivolgere a voi e alle vostre famiglie un augurio affettuoso. Siamo sempre orgogliosi di Salerno perché siamo una grande comunità», le parole del presidente della giunta regionale che si è intrattenuto per circa un’ora con i sostenitori granata, fermandosi al tavolo con il figlio Piero, il sindaco Enzo Napoli, l’assessore Mimmo De Maio e Felice Marotta.
Alla festa del Salerno Club 2010, per la prima volta, ha partecipato anche l’arcivescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi che ha ribadito il suo sentirsi salernitano e l’affetto che, di conseguenza, prova nei confronti della formazione granata. «Voglio essere un pastore e un vescovo che vive la città in tutte le sue dimensioni - ha spiegato Bellandi - e anche questo aspetto che per i salernitani è molto importante l’attaccamento alla squadra, io lo voglio vedere e vivere da vicino».
Il primo cittadino di Salerno, poi, ha sottolineato come «il tifo deve essere quello buono, sano intelligente. Credo che i tifosi della Salernitana manifestino questi valori».
Una serata di festa e divertimento, nel corso della quale, però, non è mancato anche un momento di forte commozione legato al ricordo di Melissa La Rocca, la tifosa di 16 anni che ha perso la vita ad ottobre mentre si trovava in aula all'istituto Genovesi-Da Vinci. Con un lungo e caloroso applauso i tifosi granata hanno, idealmente, abbracciato papà Vinicio, un amico del Salerno Club 2010 che ha risposto presente all’invito del presidente Orilia. È toccato, infine, dell’addetto stampa Andrea Criscuolo esprimere l'auspicio del Salerno Club 2010 per il nuovo anno. «L’auspicio è di una campagna acquisti che possa migliorare una compagine che, a nostro parere, con due-tre innesti di qualità può fare un campionato importante».
