Salernitana, Ventura: «Spero ci sia voglia di dare continuità»

Il tecnico alla vigilia di Empoli: «Dobbiamo gestire le forze e acquisire tranquillità in più»

Salerno.  

«Spero sia una Salernitana che abbia voglia di dare continuità a quanto fatto». Gian Piero Ventura suona la carica alla vigilia della trasferta di Empoli. Il tecnico, nella consueta conferenza stampa pre-gara, ha evidenziato il percorso fatto fin qui dal cavalluccio marino, elogiando il gruppo per la determinazione messa in campo sabato scorso con il Crotone. «Spero che faremo un passo in avanti. Spesso l’episodio ha determinato i match, quello che non mi aspettavo è il primo tempo di Cittadella, spero non si ripeta più», ha sottolineato l’ex ct della Nazionale italiana che domani ritroverà Roberto Muzzi, suo ex calciatore. «Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. È stato un giocatore dalle grandissimi potenzialità che si stava perdendo, l’abbiamo recuperato e ha fatto una carriera importante, credo di aver inciso e di essergli riuscito far capire che tipo di carriera fare». Nessun paragone, però, con Alessio Cerci. «Ci riferiamo a fasi di carriera diverse, il Cerci attuale è reduce da due anni di inattività. Come ho detto la scorsa settimana ho rivisto, in parte, il Cerci di un tempo, purtroppo c’è stato questo incidente che lo tiene fuori da dieci giorni e che lo terrà fermo per un altro po’. Sono cose del calcio che capitano. Basti pensare a Cicerelli stava giocando stra-bene e poi si è infortunato. Ora lo stiamo recuperando mentalmente».

Il tour de force che inizierà domani a Empoli (tre partite in sette giorni) costringerà Ventura a dosare le forze. «Di Tacchio ha bisogno da un po’ di tempo di riposare, dobbiamo gestire le forze. Dziczek deve ancora integrarsi nonostante la buona prova con il Crotone, Firenze è un giocatore di qualità notevole, ma deve chiedersi “chi sono?”, guardandosi dentro. Jallow ha lavorato benissimo, è stata una settimana ovviamente particolare, Kiyine ha incamerato stimoli. Ho visto un buon lavoro anche da parte di Maistro e Gondo». Da rivedere anche la tenuta difensiva che, specie nelle ultime settimane, ha lasciato un po’ a desiderare. «Sono andato a rivedermi tutte le palle gol subite dalla prima di campionato. Più del 75-80% sono gol subiti per demerito nostro. Dobbiamo acquisire un pizzico di tranquillità in più. Dobbiamo riprendere l’attenzione e proseguire a lavorare».