Benevento-Salernitana, festa di sport al "Vigorito"

Episodio isolato nel finale: lancio di pietre all'esterno dello stadio

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«Rispettiamo chi ci rispetta», hanno urlato a fine partita i tifosi di Benevento e Salernitana. Sentimento che ha “impregnato” l’aria del “Ciro Vigorito” già diverse ore prima del fischio d’inizio, trasformando in una festa il derby campano tra sanniti e granata. Le due tifoserie hanno vissuto fianco a fianco i novanta minuti, condividendo gli stessi settori - molti salernitani erano in Tribuna e nei Distinti - con maturità rispetto. Scene che fanno bene allo sport e che confermano il rapporto che da anni lega il popolo della Strega e quello del cavalluccio marino. Uno spettacolo d’altra categoria, quello offerto dagli 11.261 spettatori che hanno assistito al big match della terza giornata di ritorno del campionato di serie B. Bella la scenografia organizzata a inizio gara nella Curva Sud sannita, ricoperta di cartoncini giallorossi e da un dodici che simboleggiava il dodicesimo uomo in campo. I circa 3mila tifosi arrivati da Salerno hanno risposto con un tifo assordante, sostenendo fino all’ultimo respiro il cavalluccio marino. Il gol di Djuric ha mandato in visibilio il popolo granata che, nemmeno dopo il pari di Sau, ha smesso d’incitare la squadra. Al triplice fischio applausi per entrambe le formazioni.

Peccato che la festa di sport del Ciro Vigorito sia stata in parte macchiata da un episodio isolato avvenuto all’esterno dello stadio dove si è verificato un lancio di pietre. Un episodio che ha provocato qualche istante di tensione ma, fortunatamente, la situazione è rientrata grazie all’intervento delle forze dell’ordine.