Frosinone-Salernitana, Ventura: «È importante, non decisiva»

Il tecnico dei granata: «C'è voglia di giocarci questa partita, daremo il massimo»

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Salerno.  

Il tecnico della Salernitana, Gian Piero Ventura presenta Frosinone-Salernitana:

Mister, sfida decisiva per la serie A?

Giochiamo contro la squadra che sta giocando meglio, ci arriviamo per l'ennesima volta incerottati. Questo gruppo dovrà dimostrare la compattezza e la voglia. Non credo sia una partita determinante, metterei una firma per perdere questa e vincere le quattro successive. Credo che dopo la sosta ci dobbiamo vedere e capire dove siamo. Se queste sono importanti, quelle inizieranno ad essere decisive. Ma fino alla sosta mancano quattro partite. Dopo il Venezia ci sono Perugia ed Entella. In quel momento avremo le idee più chiare.

Manca Djuric, come ha motivato gli altri attaccanti?

Manca Djuric ma soprattutto molte alternative: Lombardi, Di Tacchio e chi c'è è con poca autonomia. Ma c'è la voglia di giocarci queste partite, chiaro che non puoi pensare che il nostro 60% non è necessario, serve almeno il nostro 90% come è stato ad esempio a Benevento. Loro sono in un momento di estasi, hanno una squadra fortissima e fanno risultato ovunque. Se andiamo a vedere cosa succede, abbiamo poche chance, se andiamo a fare la partita, il campo dirà. È una partita importante ma non decisiva.

Cambierà anche il modo di giocare della Salernitana?

Djuric ha fatto gol perché nei primi mesi abbiamo provato a capire come sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori. È evidente che cambieremo qualcosina. Io non credo molto alle parole. La teoria è una cosa, la pratica è riuscire a fare le cose che sappiamo fare.

Come deve cambiare?

Come abbiamo cambiato a inizio campionato. A inizio stagione avevamo provato a sfruttare diversamente le caratteristiche dei calciatori. Non riuscendoci, abbiamo cambiato e abbiamo messo in condizione Djuric di fare gol. Andiamo a fare la partita, ci sarà da soffrire ma anche la condizione di saper far soffrire l'avversario.

Un giudizio su Nesta?

È agli inizi, sta facendo bene. Poi, come per Inzaghi, bisogna vedere anche il materiale che ha in mano. Gli auguro di fare da allenatore la stessa carriera che ha fatto da calciatore?

Cicerelli come sta?

Riteniamo che possa fare un po' di partita, poi vedremo. Tra oggi e martedì, chi non gioca domani, giocherà martedì. Siamo pochi, alcuni si sono riavvicinati ma non sono in condizione di fare 90'. Cicerelli giocherà domani e giocherà anche martedì, questo è sicuro. Dobbiamo solo gestirlo.

Come sta Cerci?

L'abbiamo convocato perché ha lavorato, deve riprendere a respirare l'aria dei tre punti. Non è in grado di fare 90' ma se è convocato è perché, a seconda delle situazioni, ci possa dare una mano. Il vero, grande obiettivo nostro e anche suo è provare ad essere protagonista nello spezzone di campionato che speriamo possa essere decisivo.

È il rendimento esterno che va migliorato?

In generale dobbiamo migliorare tutto. Secondo me abbiamo fatto già molto, abbiamo un punto in più rispetto alla fine dello scorso campionato. È evidente che se hai ambizioni, quello che abbiamo fatto fino ad oggi è discretamente positivo ma hai margini di miglioramento. Dobbiamo migliorare ma è chiaro che dobbiamo avere anche un po' di buona sorte. Abbiamo lasciato minimo sei punti per decisioni un po' bizzarre, con quei punti noi avremmo una classifica importantissima, tenendo presente anche che abbiamo margini di miglioramento. Devi avere ambizioni, tenendo presente che quello che hai fatto è importante ma non abbastanza. L'unica rabbia è affrontare queste quattro partite senza tutta la rosa a disposizione. L'obiettivo è iniziare a costruire qualcosa. Se pensiamo sempre che il risultato è la conseguenza di quello che fai e quello che sei, dobbiamo migliorare.

Djuric è un acciacco o un problema d'infortunio?

È un problema d'infortunio, le due note positive sono la determinazione assoluta del calciatore di volerci dare una mano e la gestione che abbiamo avuto contro il Livorno. Credo che dobbiamo gestirla così ma è fondamentale la volontà del calciatore. Mi auguro che con il Venezia ci sia, poi dobbiamo valutare la risposta del suo problema dopo una partita. È chiaro che per un certo periodo dobbiamo gestirlo.

Sarà sfida tra due squadre che giocano con il 3-5-2

È una partita dove c'è qualità, hanno un metodista di assoluta qualità, una punta come Dionisi, gli esterni e i centrocampisti che sono di qualità. È una squadra ssolutamente competitiva, loro hanno un modo di stare in campo che è diverso dal nostro. Vedi come sono sereno, abbiamo preparato la partita. Dobbiamo avere qualche risposta alla fine di quella partita.