Nemmeno il tempo di smaltire la sconfitta subita in terra ciociara che questa mattina la Salernitana è tornata in campo. Tra circa 48 ore, infatti, i granata - come tutte le altre squadre della serie cadetta - torneranno a giocare per il turno infrasettimanale. All'Arechi arriverà il Venezia, squadra reduce dal pari casalingo contro il Cosenza e che ha un solo punto di vantaggio sulla zona play-out. I lagunari, dunque, arriveranno a Salerno con il coltello tra i denti e con l'obiettivo di smuovere una classifica che rischia di diventare pericolosa. Dal canto suo la Salernitana ha necessità di rialzarsi per confermarsi in zona play-off. Ventura, com'è accaduto già allo Stirpe, dovrà fare i conti con diverse defezioni: da valutare Djuric che è alle prese con un problema al piede ma potrebbe stringere i denti per accomodarsi almeno in panchina. Monitoraggio in corso anche per Di Tacchio e Curcio. Non ci sarà sicuramente Lombardi che ne avrà ancora per un mese e mezzo. A questi, poi, si aggiungono le non perfette condizioni di Giannetti, come spiegato al termine del match contro il Frosinone dallo stesso Ventura. Assenze che, abbinate alla scarsa intesa mostrata da Gondo e Jallow, potrebbero indurre il tecnico della Salernitana a cambiare qualcosa. In rampa di lancio potrebbe esserci Cerci che, seppur non ancora al meglio della condizione, allo Stirpe ha disputato gli ultimi 15', mostrando qualche segnale incoraggiante.
Salernitana, testa al Venezia: Cerci guadagna posizioni
Da valutare le condizioni di Djuric, Di Tacchio e Curcio. Ma anche Giannetti non è al meglio
Salerno.
