Festa Di Tacchio, la Salernitana:«Leggerezza ingiustificabile»

Il club non sanzionerà i 5 calciatori: "Tesserati richiamati"

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Salerno.  

Un richiamo all'ordine ma senza sanzioni disciplinari per i suoi calciatori. La Salernitana prova a superare senza traumi il polverone che si è abbattuto sul club granata dopo la multa ricevuta da 5 atleti, sorpresi dai carabinieri in casa del capitano Di Tacchio per festeggiare il suo 30esimo compleanno. Insieme al centrocampista c'erano i compagni di squadra Migliorini, Lopez, Giannetti e Mantovani, quest'ultimo accompagnato dalla fidanzata. Per tutti è scattata una multa di 400 euro che potrebbe diventare di 280 in caso di pagamento ridotto. Inoltre è stato disposto l'isolamento di 14 giorni come previsto dalle ordinanze regionali. 

La Salernitana ha affidato a una nota pubblicata sul sito ufficiale del club la sua versione, parlando di «leggerezza che non ha giustificazioni» ma evidenziando il senso di responsabilità spesso mostrato dagli stessi atleti in altri contesti. Di seguito il comunicato ufficiale:

«L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza il comportamento di alcuni suoi tesserati, che incautamente, la scorsa settimana, si sono ritrovati a casa del capitano Francesco Di Tacchio per festeggiare il compleanno di quest’ultimo, vivendo nello stesso stabile. E’ stato un peccato di leggerezza, che non ha giustificazioni in un momento in cui a tutti gli italiani viene chiesto di stare a casa e di rispettare le distanze sociali. La Società ha già provveduto a richiamare i propri tesserati, che tuttavia in tante altre circostanze hanno dato prova di rigore morale e senso di responsabilità».