Il futuro della Salernitana è già iniziato. L'addio di Gian Piero Ventura ha improvvisamente costretto la società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma a rivedere i suoi piani in vista della prossima stagione. La priorità, infatti, è rappresentata dalla scelta dell'allenatore a cui dovrà essere affidata la guida del cavalluccio marino. Proprietà e dirigenza stanno valutando diversi profili: l'ex Stefano Colantuono è tra questi. Il tecnico, che nel dicembre 2018 aveva rassegnato le dimissioni, avrebbe dato la sua disponibilità a tornare sulla panchina dell'Arechi. Un profilo esperto che ha già lavorato con alcuni calciatori dell'attuale rosa granata. Ma non è l'unico nome annotato dalla Salernitana: piacciono anche Marco Baroni e Roberto Stellone, entrambi desiderosi di riscattare l'esperienze negative vissute alla guida di Cremonese ed Ascoli. Ha allenato i bianconeri anche Paolo Zanetti, nome a cui pure ha pensato la società granata come possibile successore di Ventura. La situazione, però, è ancora in fase embrionale ed entrerà nel vivo soltanto nelle prossime ore. L'impressione, però, è che tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima possa arrivare la fumata bianca anche perché bisognerà iniziare a programmare il ritiro in vista della prossima stagione.
Ventura, intanto, in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, è tornato sulla sua scelta di lasciare Salerno. L'ex ct della Nazionale italiana ha escluso che la sua decisione sia conseguenza delle critiche rivoltegli da Lotito, sottolineando che con il co-patron granata il rapporto non è cambiato dopo questa esperienza. Ventura ha, quindi, ribadito che la scelta di non rinnovare è stata sua, nonostante la società gli avesse chiesto più volte di farlo.
