Brescia-Salernitana 3-1, Castori: «La sconfitta è meritata»

«Non siamo primi per caso ma non siamo nemmeno il Real Madrid, dobbiamo giocare di squadra»

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Salerno.  

«Oggi abbiamo fatto oggettivamente male e abbiamo perso meritatamente». Non cerca alibi Fabrizio Castori per il ko subito dalla Salernitana in casa del Brescia. «Abbiamo approcciato male, incassando i tre gol per demeriti nostri. Il secondo e il terzo lo abbiamo subito addirittura in contropiede. Abbiamo sbagliato tanto negli appoggi, una prestazione molto brutta. Questi errori, questi regali di concentrazione e determinazione contro una squadra così ricca di qualità non puoi permetterteli. Si è sbagliata la partita anche nei tempi di gioco, regalati tre gol è poi divento impossibile rimontare. Non siamo primi per caso ma non siamo nemmeno il Real Madrid. Non si è perso contro le ultime della classe ma abbiamo fatto male e la sconfitta è figlia soprattutto dei nostri demeriti.  Se ci allunghiamo, non siamo aggressivi si rischia di perdere contro squadre forti come queste. Oggi abbiamo fatto peggio di Ferrara, soprattutto nel secondo tempo con tanti errori inspiegabili. Siamo una squadra di “vocazione operaia”, quando mai abbiamo iniziato l’azione con Belec. Il primo gol è stato figlio di una carambola ma potevamo rimetterla in piedi ed invece non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto male, non possiamo regalare le prestazioni, non possiamo permettercelo altrimenti si rischia di uscire sempre sconfitti. Non siamo stati in grado di reagire e questo fa male. Non è un discorso di caratteristiche, abbiamo fatto male in tutti i reparti. Si è sbagliato partita, ne prendiamo atto. Spero che ci serva da lezione perché se non giochiamo da squadra e senza metterci la giusta cattiveria si rischia di cadere spesso. Se tentiamo di risolverla individualmente non si va da nessuna parte. Atteggiamento? Si vince e si perde tutti insieme. Abbiamo preso un’occasione di Torregrossa dopo appena quindici secondi. Una ripetizione delle sfide con Spal e Cremonese. Non è sempre possibile rimontare soprattutto contro avversari importanti. Non soffriamo di vertigini ma è stato un insieme di cosa». 

E sulle scelte iniziali: «Le scelte si fanno sia per la turnazione che a causa dei tanti turni ravvicinati. Poi Anderson è uscito per crampi con il Cittadella e ha un minutaggio ancora limitato. Sapevo che il Brescia ci avrebbe aggredito subito e poi inserirlo con spazi un po’ più larghi. Per il Lecce speriamo di recuperare Schiavone e Veseli, soprattutto Schiavone per tamponare assenza di Di Tacchio. Andiamo avanti, pensiamo alla prossima sfida».