Ascoli-Salernitana 0-2, Castori: «Non poniamoci limiti»

«Abbiamo vissuto un grande spavento per Dziczek, si fa fatica a capire la causa»

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Salerno.  

«La squadra è stata quasi perfetta. Era una partita molto difficile ma siamo stati veramente bravi. Abbiamo meritato la vittoria che poteva essere anche più larga. Siamo stati bravi in tutto». Così Fabrizio Castori al termine del match vinto 2-0 dalla Salernitana in casa dell’Ascoli. «Nel secondo tempo abbiamo concesso qualcosina ma abbiamo strappato tre punti importanti. Il periodo di appannamento è superato, gennaio e febbraio poteva portare un po’ di ruggine adesso però abbiamo ritrovato freschezza. L’essere cresciuti è il giusto premio per un lavoro di preparazione che eravamo consapevoli potesse darci qualche difficoltà a gennaio per poi ricominciare a riavere ritmo ed intensità. Il tempo può solo aiutare per il prosieguo del campionato. Abbiamo giocato sfruttando le qualità dei calciatori in campo, creando alternative rispetto al solito modo di giocare.

Ambizione? Io vivo alla giornata, la squadra ha avuto un rendimento sempre buono, restando sempre lassù. Ce lo vogliamo giocare e ce lo giocheremo, la convinzione non ci manca. Intanto ci godiamo il secondo posto, solo il tempo dirà se saremo stati bravi. Non mettiamo limiti alla provvidenza».

Il tecnico ha, poi, parlato di quanto accaduto a Dziczek: «L’abbiamo vissuta male. Ci siamo spaventati di brutto, come era successo in allenamento. Anche allora successe all’inizio, non fu stanchezza, non fu per un contrasto. Si fa fatica a capire quale sia la causa. Abbiamo vissuto un grandissimo spavento anche questa volta. Deve essere monitorato con maggiore profondità».