"Rispetto la sentenza per dovere civico ma sono sbigottito ed incredulo". Lo ha affermato il proprietario della Salernitana, Danilo Iervolino che, attraverso il suo avvocato Giuseppe Saccone ha commentato la condanna a 4 anni di reclusione decretata dal gup del Tribunale di Napoli per corruzione. "Mi batterò affinché in Appello possa dimostrare la mia totale estraneità ai fatti a me imputati - ha aggiunto Iervolino -, in questo momento buio e triste della mia vita penserò di più ai miei affetti continuando con senso di responsabilità nei molteplici impegni imprenditoriali che ho intrapreso".
Incredulità manifestata anche dal legale del patron granata. "Non posso nascondere lo stupore per una decisione di cui allo Stato non sono note le motivazioni e che, quindi, potrà essere commentata solo quando saranno depositate. Tuttavia - ha aggiunto l'avvocato Giuseppe Saccone - sono certo che si tratterà di una motivazione ‘creativa’, tale dovendo essere per superare quel che dal processo è emerso chiaramente e cioè che il dottor Iervolino è del tutto estraneo alla dinamica dei fatti oggetto dell’accertamento e che non ha mai consapevolmente svolto un ruolo nella vicenda di corruzione ipotizzata. Sono fiducioso che nei successivi gradi di giurisdizione le ragioni del dottor Iervolino potranno prevalere".