La caccia al centravanti di riserva si chiude con un nulla di fatto. La Salernitana manca uno dei possibili obiettivi dell’ultimo giorno di mercato. Dopo la cessione di Torregrossa, la rottura con Simy e la bocciatura delle scorse settimane per il polacco Wlodarczyk, la squadra granata ha intensificato i suoi sforzi per regalare a Roberto Breda una punta in grado di poter coesistere con Alberto Cerri. Due gli obiettivi corteggiati con forza: prima Thomas Henry, francese di proprietà del Palermo ma convinto nel restare in rosanero nonostante la grande abbondanza tra le fila dei siciliani. Poi, appurata la volontà del calciatore di non trasferirsi dalla Sicilia, l’all-in su Flavio Russo, giovane punta del Sassuolo, in gol proprio all’Arechi nella sfida con gli emiliani. A bruciare sul tempo i granata però ci ha pensato nuovamente il Cesena, abbracciando in prestito l’attaccante.
Un doppio obiettivo saltato che ha messo spalle al muro la Salernitana, costretta a chiudere il proprio mercato senza un vero e proprio centravanti di riserva simile per caratteristiche a quelle già imprescindibili di Cerri. In rosa ci sarebbe Simy ma con il nigeriano si è al faccia a faccia duro, senza fronzoli. All’ex Crotone, che aveva rifiutato tutte le destinazioni proposte, era stata proposta una risoluzione del contratto in scadenza nel prossimo giugno. Simy però ha rifiutato ed è rimasto inamovibile. La Salernitana vuole lasciarlo fuori dal gruppo squadra, chiudendo la propria lista con sedici calciatori rispetto al limite di diciotto da comunicare alla Lega Serie B.