Un esercito di calciatori in prestito. Nelle nove operazioni chiuse in entrata dalla Salernitana nel mercato di gennaio c’è solo un obbligo di riscatto, legato all’acquisto di Fabrizio Caligara dal Sassuolo. Si aggiunge a Daniele Verde per il quale balla l’obbligo di riscatto dallo Spezia. La necessità di formare un instant team ha avuto la meglio, nel nome dell’impellenza di regalare subito a Roberto Breda i rinforzi per approcciare al meglio il girone di ritorno e dare fiato alla propria rincorsa salvezza. Leggendo la rosa della Salernitana però sono ben 17 i calciatori arrivati in granata con la formula del prestito (Christensen, Ruggeri, Lochoshvili, Guasone, Corazza, Stojanovic, Gentile, Amatucci, Zuccon, Caligara, Tello, Girelli, Braaf, Verde, Raimondo, Wlodarczyk, Cerri).
Dodici invece i calciatori di proprietà, con tanti però in scadenza al prossimo giugno. Spiccano Ferrari, Bronn, Jaroszynski, Soriano, Hrustic e Simy. Più lunghi invece i legami con Corriere, Sepe, Reine-Adelaide, Njoh, Ghiglione, Tongya. Da scrivere invece il destino di diversi calciatori: Daniliuc e Bradaric hanno un diritto di riscatto in possesso dal Verona, Legowski è in Svizzera, Sambia è all’Empoli, Dalmonte e Iervolino ritorneranno al termine delle loro esperienze.