Gestione da sintetico. La cura dei dettagli. Il momento è delicato e impone ogni riflessione. La Salernitana prepara lo scontro diretto con la Carrarese. Ieri la squadra granata ha fatto le prove generali spostandosi in provincia sul sintetico dell’Unisa Stadium di Fisciano per non farsi cogliere impreparato dal cambio di terreno di gioco. Elemento però non da sottovalutare, soprattutto per preservare i muscoli dei propri calciatori. Reine-Adelaide ha accelerato e mette nel mirino la convocazione per la Toscana. Il francese ha agito da seconda punta, nella casella rimasta vacante dal febbricitante Braaf ma soprattutto da Daniele Verde.
Il trequartista napoletano è stato gestito, scegliendo un percorso ad hoc con staff tecnico e staff medico per evitare problemi fisici e mettere in dubbio la sua presenza in Toscana. Ieri Verde ha lavorato a parte per poi limitarsi a guardare da bordo campo i compagni di squadra esercitarsi sui movimenti e incassare le indicazioni tattiche di Breda. Verde, da leader dello spogliatoio, è rimasto per tutto l’allenamento in tenuta da gioco, avvicinato anche dal direttore sportivo Valentini. Lungo conciliabolo anche con l’uomo mercato prima dell’arrivo di Breda. Condivisione di sensazioni, idee ma allo stesso tempo anche del momento Salernitana e dell’importanza di stringersi per superare l’ennesimo esame stagionale. La Salernitana conta di riaverlo questa mattina nella penultima seduta pre-Carrarese.
