Poche parole, tanta voglia di provare a voltare pagina. La Salernitana si è ritrovata ieri pomeriggio al Centro Sportivo Mary Rosy per archiviare il ko amaro di Cesena e ripartire proiettandosi alla sfida interna con il Modena. Dopo le parole del direttore sportivo Marco Valentini nell’immediato post-gara del Manuzzi, ieri Breda si è soffermato sulla prova in Emilia della sua squadra. Nessuna ramanzina, nessun rimprovero: il tecnico trevigiano si è attaccato alla consapevolezza nei propri mezzi che il suo gruppo deve dimostrare nel rush finale di campionato dopo aver messo alle corde il Cesena e sfiorato il successo con il rigore sprecato da Cerri nel finale.
“Se siamo questi, l’obiettivo è possibile”, in soldoni il discorso del tecnico ai suoi calciatori. Un gruppo unito, sottolineato dall’abbraccio a Cerri dopo l’errore al triplice fischio finale, con il club che pensa alla possibilità di far sentire alla squadra la vicinanza della sua gente con un possibile allenamento a porte aperte. Si lavora per organizzarlo allo stadio Arechi fra mercoledì e giovedì. Sarebbe un tentativo, il primo in stagione, di far sentire all’intero organico quanto Salerno desideri la salvezza dopo diciotto mesi di patimenti, sconfitte e bocconi amari. Possibile una comunicazione del club in giornata in caso di semaforo verde.
