“Credo in Breda e nella squadra”. Davide Carcuro incrocia le dita e tifa Salernitana. Intervenuto ai microfoni di Ottochannel nel corso di “Granatissimi”, l’ex mediano ha affrontato il momento del club, ricordando la sua esperienza condivisa con Roberto Breda: “Ho avuto Breda come allenatore e in oltre siamo anche concittadini. Ognuno ha il suo carattere. Lui non è un mister che grida a destra e sinistra. Nello spogliatoio però si faceva sempre sentire. Io mi sono trovato sempre molto bene con lui. Ricordo l’esperienza dell’anno in serie C che si è conclusa con l’amarezza della sconfitta in finale playoff con il Verona. Però merita fiducia perché è arrivato in una situazione non facile e ora avrà l’onda lunga della vittoria con il Modena da sfruttare. Mi auguro possa permettere alla Salernitana di salvarsi anche perché non merita la zona retrocessione per l’organico che ha e soprattutto per la piazza.
Momento? La situazione in cui si trova il mister Breda e la squadra non è in linea con quelle che sono le potenzialità del club. Quando ti ritrovi nel polverone della salvezza è sempre dura. Non è facile riuscire a portare sulle spalle la pressione. Capisco i calciatori perché mi sono ritrovato anche io, anche con vivendo la retrocessione. Ora serve distogliersi da tutto, concentrarsi solo sul campo. Credo però che la strada sia quella giusta ma i calciatori hanno qualità per tirarsi fuori.
Esperienza? Adesso contano gli elementi che possano essere guida, che sappiano aiutare per il morale, per il gruppo. Penso che a Salerno ci siano dei leader che saranno di grande aiuto per i più giovani.
Società? Avere il supporto della dirigenza è fondamentale. La salvezza non è solo della squadra di tutti, partendo dai magazzinieri fino alla figure apicali del club”.