Non solo il peggior rendimento esterno della serie B. La Salernitana si prepara allo scontro diretto con il Cittadella con un trend da invertire. Perché se la classifica basta per caricare oltre misura la sfida del Tombolato, il successo lontano dall’Arechi che manca addirittura dallo scorso 6 ottobre con il blitz al Barbera di Palermo è dato sufficiente per sottolineare le difficoltà della squadra granata in trasferta.
A tutto questo si aggiunge un altro dato simbolico. In tutto il 2025, la Salernitana è andata in gol nelle gare esterne solo con la Carrarese. Allora gli squilli di Reine-Adelaide e Soriano non bastarono per rimontare i tre gol di svantaggio. Restano quelli gli unici guizzi in ben cinque sfide disputate in giro per l’Italia, con ben quattro chiuse senza gol all’attivo. Per Cerri c’è ancora il rimpianto per il calcio di rigore sprecato a Cesena che avrebbe potuto rappresentare una svolta stagionale per la Bersagliera. Verde invece è fermo addirittura al calcio di rigore con il Cosenza dello scorso 3 novembre che fissò il risultato sull’uno a uno finale. Fu una boccata d’ossigeno per Martusciello prima dell’esonero, sette giorni dopo, dopo il ko con il Bari. Da allora sono cambiati ben tre allenatori. Ora a Pasquale Marino il compito di rialzare la Bersagliera, affidandosi alle sue torri.