Una gara vitale. Sampdoria-Salernitana è un autentico scontro diretto salvezza. In un Marassi da serie A, con circa 30mila spettatori attesi, i granata si giocano un pezzo di salvezza. Una sfida delicata, contro una Sampdoria disperata, con l’acqua alla gola, in un clima di grande nervosismo per il rischio concreto di una prima storica retrocessione in serie C. Ambiente caldissimo, con la Bersagliera che dovrà mostrare i muscoli, tirare fuori tutte le energie nella prima di due finali che determinerà il cammino dei campani.
Le scelte di Marino
Serve il giusto mix tra esperienza, fisicità e lucidità. Marino ha parlato alla squadra, ha lanciato sul sito ufficiale del club il manifesto: “Serve avere testa fredda e cuore caldo”. E ripartire dalle certezze, soprattutto in chiave formazione. Christensen, che ha sfiorato due volte la Sampdoria, sarà protetto da Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili. Sulle corsie ci saranno Ghiglione e Corazza. In mezzo al campo, Amatucci farà coppia con Zuccon. Sulla trequarti ancora Soriano e Verde, con Cerri unica punta. Sarà fondamentale però anche l’apporto che arriverà dalla panchina, con Simy e Tongya i primi ricambi offensivi. “Una missione, due finali”, ha postato l’esterno offensivo sui social. All’andata fu trascinante: Marino è pronto a gettarlo nella mischia a gara in corso per far saltare il banco. Fuori dalla lista dei convocati Braaf e Wlodarczyk.
Sampdoria-Salernitana, le probabili formazioni:
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Bereszynski, Ferrari, Altare; Depaoli, Bellemo, Vieira, Venuti; Sibilli, Borini; Niang.
SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon, Amatucci, Corazza; Verde, Soriano; Cerri.