Salernitana, Marino medita cambi: da valutare Amatucci e Zuccon

Verso il Cittadella con i due mediani sotto la lente d'ingrandimento

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Salerno.  

Ritiro blindato. La Salernitana continua a preparare a Brescia la delicata trasferta di Cittadella. Sarà uno spareggio salvezza, con i granata che dovranno battere i veneti e poi sperare in un passo falso di una fra Brescia, Sampdoria e Frosinone per regalarsi i playout e restare appesa ad un filo sottilissimo. Discorso che passerà però da quello che sarà l’andamento della sfida del Tombolato, con la Salernitana chiamata a cancellare la prova incolore con la Sampdoria e cercare nuove energie. A caricare la squadra anche la presenza dell'amministratore delegato Maurizio Milan.

Valutazioni su Amatucci e Zuccon

Per Marino i fari sono puntati soprattutto sul centrocampo, con le notizie che arrivano dall’infermeria. Quest’oggi non hanno preso parte all’allenamento sia Lorenzo Amatucci che Federico Zuccon. Lo scuola Fiorentina fa i conti con un colpo alla caviglia rimediato nel finale di gara con la Sampdoria che gli dà ancora noia e non gli permette di poter lavorare in gruppo. Il calciatore verrà rivalutato domani, prima della rifinitura, ma dal club filtra ottimismo sul recupero per la sfida di martedì. Anche per Zuccon ci sono i postumi di un colpo che lo aveva costretto al cambio all’intervallo al Ferraris. Sullo scuola Atalanta qualche perplessità in più, con la possibilità di stringere i denti e andare in panchina lasciando a Hrustic il ruolo di pilastro in mezzo al campo. In preallarme anche Tello.