Arriva una prima data nel clamoroso terremoto che ha scosso la serie B e che ha spinto la lega cadetta a rinviare Salernitana-Frosinone, playout per non retrocedere in serie C. Il prossimo giovedì 22 maggio la Procura Federale ascolterà il Brescia, oggetto di indagini su una possibile penalizzazione di quattro punti in classifica per irregolarità nei versamenti dei contributi legati al pagamento degli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio. Il club lombardo è già al lavoro con i propri legali per provare a dimostrare l’innocenza del club, seppur all’Ansa Massimo Cellino parli di "truffa subita" da una presunta società terza alla quale il Brescia calcio si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400mila euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società.
Dal deferimento si passerebbe poi al primo grado di giustizia sportivo legato al Tribunale federale nazionale. La Lega B è spettatore interessato e, in attesa di una tempistica legata a circa 12-15 giorni, sarebbe pronto ad aspettare il primo grado di giudizio per dare il via libera ai playout. In caso di condanna del Brescia, la Salernitana affronterebbe la Sampdoria con il Frosinone che sarebbe salvo e con il Brescia in serie C. Altrimenti, sarà riconfermato Salernitana-Frosinone per il doppio confronto.