Salernitana, e ora? Il club attende deluso, i tifosi scendono in piazza

Situazione paradossale: società e tifo sul piede di guerra

salernitana e ora il club attende deluso i tifosi scendono in piazza
Salerno.  

Un risveglio amaro. Il lunedì della Salernitana passa dall’attesa per la supersfida con il Frosinone, primo atto dei playout, all’amaro in bocca per l’ennesimo terremoto che scuote il calcio italiano. Niente playout, solo gli occhi fissi su smartphone e computer in attesa di notizia, cercare di immaginare quello che sarà il destino della squadra granata. Aspetta di capire anche la società che ieri ha alzato la voce con un comunicato durissimo.

La diffida inviata alla Lega Serie B con la richiesta di scendere in campo oggi e ripristinare lo spareggio con il Frosinone rischia di essere solo il primo atto di una battaglia che si preannuncia cruenta. La Bersagliera vuole far rispettare il merito sportivo, duellare con il Frosinone come recita la classifica in attesa di capire quale sarà la decisione della giustizia sportivo. Si prepara il ricorso, facendo riferimento all’articolo 34 del decreto legge 75 del 22 giugno 2023 nel quale, al comma 1, è scritto che “nei giudizi dinanzi alla giustizia sportiva aventi ad oggetto l’impugnazione di sanzioni comportanti penalizzazioni che hanno l’effetto di mutare la classifica finale, il Coni e le federazioni sportive adeguano i propri statuti e regolamenti con l’obiettivo di rendere applicabili le penalità solo una volta esauriti i gradi della giustizia sportiva”.

Gli scenari

Tutto non prima di due-tre settimane. Ergo: la Salernitana rischierebbe non solo di disputare i playout ma addirittura di conoscere il proprio avversario non prima di inizio giugno. Sulla carta resta il Frosinone ma il possibile -4 al Brescia farebbe scivolare in zona salvezza i ciociari e spalancherebbe le porta ad un incredibile Salernitana-Sampdoria. Tutto questo però sarebbe legato alla condanna del Brescia e soprattutto da una sentenza considerata solida in primo grado, cioè difficilmente ribaltabile negli altri gradi di giudizio. Solo allora la serie B darebbe il via ai playout ma con la speranza che nessuno dei club chiamati in causa non decida di scendere in campo e aprire altri risvolti legali.

Il tifo

Tantissima la delusione in città per una situazione che sembra apparecchiare la tavola alla retrocessione della Salernitana. “O si gioca oggi o non lo si faccia mai più”, il succo del pensiero dei tifosi. In molti pensano anche a delle classe-action contro la Lega B per i costi di viaggio in treno o in aereo per essere a Salerno prima della decisione di rinviare il playout. Questa sera, alle ore 20:30, è previsto il sit-in dei tifosi allo stadio Arechi: “Noi non ci stiamo: non ci stiamo a farci maltrattare e a ridurre tutto in una grande farsa. Non ci stiamo a essere trattati come burattini. Pretendiamo rispetto. Salerno merita rispetto! Pretendiamo regole uguali per tutti, e se pensate che staremo zitti, avete sbagliato tutto”, un passaggio della nota pubblicata ieri dagli ultras della Curva Sud Siberiano e dai gruppi organizzati.